Letitia Chai, una giovane studentessa di origini asiatiche della Cornell University dello stato di New York, ha inscenato una singolare forma di protesta durante la cerimonia della sua tesi.

La ragazza, mentre discuteva la tesi dal titolo Acting in Public: Performance in Everyday Life (Recitazione in pubblico: prestazioni nella vita di tutti i giorni), ha inscenato un vero e proprio spogliarello che, indumento dopo indumento, l'ha vista rimanere con la sola biancheria intima indosso tra lo stupore degli astanti.

La protesta era contro una sua docente, rea di aver giudicato inappropriato il suo abbigliamento

Tale singolare ed originale, contestazione aveva come bersaglio una sua professoressa, la quale appena qualche giorno prima, durante le prove della tesi, aveva criticato il suo abbigliamento, disapprovando in particolare i suoi shorts giudicati troppo corti ed inappropriati al formalismo della cerimonia.

A detta della studentessa Letitita Chai, che ha affidato ad un ampio post su Facebook il suo punto di vista sull'intera vicenda, la sua docente, nel corso delle prove della tesi, avrebbe dapprima sottolineato a più riprese quanto fossero "corti" i suoi pantaloncini e poi esplicitamente le avrebbe chiesto se sul serio li avesse indossati durante la tesi.

La studentessa, per tutta risposta, non solo li ha indossati durante la tesi, ma è andata anche oltre improvvisando durante la cerimonia uno spogliarello che l'ha vista rimanere con la sola biancheria intima addosso.

Non paga della protesta la ragazza ha anche invitato i presenti a solidarizzare con lei spogliandosi a loro volta: diverse persone hanno ubbidito all'invito, trasformando la "formale cerimonia" in uno strip tease plurimo.

La tesi della ragazza, per la cronaca, verteva sul tema dei profughi e sulla loro integrazione con particolare riguardo a come essi dovrebbero essere trattati dalla società che li ospita, ossia come individui attivi e non come esseri estranei.

La docente riteneva gli shorts della ragazza inadeguati

Per la professoressa Rebekah Maggor, titolare del corso "Performing and media arts", quei pantaloncini erano del tutto inappropriati perchè corti.

Inoltre, sempre a detta della docente, Letitia avrebbe dovuto, in qualità di oratrice, attenersi ad un abbigliamento più consono all'occasione.

La giovane ragazza, in un'intervista al quotidiano inglese The Sun, ha aggiunto anche che i timori della sua professoressa erano legati al fatto che, con quel particolare vestiario, avrebbe attirato l'attenzione degli uomini, fuorviandola dal suo lavoro.