Un raro esemplare di serpente a due teste, vivo, è stato trovato in un giardino di una casa nella cittadina di Woodbridge, nella contea di Richmond, in Virginia (Usa).
La donna, Stephanie Myers, non poteva credere ai propri occhi quando si è ritrovata il serpente a due teste che le strisciava davanti. Ripresasi dallo shock, attraverso Facebook ha avvisato il Virginia Wildlife Management and Control, l'ente che si occupa di fauna selvatica nello stato americano e alcuni esperti sono andati a casa sua per catturare il rettile.
Un serpente raro e velenoso
L'animale appartiene alla specie dell'Agkistrodon contortrix, è comunemente chiamato serpente "testa di rame” ed è piuttosto diffuso nella parte nordorientale degli Stati Uniti, mentre un esemplare bicefalo è un evento straordinario.
L'esemplare catturato è stato sottoposto a radiografie che hanno rivelato la presenza di doppia trachea, due esofagi, un cuore soltanto e due polmoni. Gli esperti, inoltre, sono stati in grado di capire che la testa di sinistra è quella predominante perchè maggiormente sensibile e reattiva agli stimoli: sempre la parte sinistra possiede l’esofago dominante, mentre la testa destra ha la gola più sviluppata per mangiare. Peraltro questo tipo di serpenti sarebbe in grado di attaccare e avvelenare la preda con entrambe le teste, ma l'esemplare in questione non è ritenuto pericoloso perchè si è ridotto ad una alimentazione per lo più di insetti a causa della sua malformazione e della giovane età.
L'erpetologo J.D. Kleopfer, specialista del Virginia Department of Game and Inland Fisheries, infatti ha spiegato sulla sua pagina Facebook che i serpenti con due teste in natura raramente sopravvivono a lungo in quanto le due teste danno impulsi diversi come se si trattasse di due individui separati e autonomi, determinando una debolezza fatale per l'animale.
Il serpente della Virginia è stato riconosciuto come un esemplare giovane, lungo appena 15 cm mentre da adulti i "testa di rame" possono raggiungere una lunghezza che va dai 45 ai 90 centimetri.
In natura la nascita di un serpente bicefalico ha una frequenza di 1 ogni 10 mila ed è l'esito dello stesso processo per cui nascono i gemelli siamesi.
Ad un certo punto l'embrione smette di separarsi e i due esseri si trovano ad essere uniti per un punto del corpo.
L’esemplare, ora affidato alle cure degli esperti presso un rettilario privato degli Stati Uniti, non è ancora visibile dal pubblico, ma se dovesse sopravvivere, verrà consegnato a una struttura zoologica pubblica.