Dopo il boom delle modelle “curvy”, contro la magrezza poco salutare delle top-model, e le campagne contro le regole ferree del mondo della Moda, l’universo delle nuove tendenze si apre a diversi concetti di Bellezza. L’idea dell’indossatrice magra, giovane e bianca sembra poter essere superata o, comunque, non essere più determinante nell’industria della moda mondiale. Nuovi canoni di bellezza sembrerebbero apparire nelle diverse sfilate e le fashion-week degli ultimi periodi ne danno la conferma.

Il nuovo progetto di Madeline e il suo successo

Diventata famosa nel 2015 come prima modella affetta da sindrome di Down, Madeline Stuart, ha solcato le passerelle di innumerevoli brand famosi ed oggi comunica il suo nuovo progetto e desiderio: sfilare per Victoria’s Secret.

Da Parigi a Dubai, da Londra a New York la modella australiana avrebbe lasciato senza fiato innumerevoli spettatori grazie alla sua bellezza e al suo naturale portamento in passerella. Il famoso marchio statunitense, noto soprattutto per la produzione di intimo femminile e lingerie, è il sogno nel cassetto di Madeline Stuart. Le sfilate scenografiche, la bellezza dei colori e l’ideale femminile di Victoria’s Secret hanno da sempre affascinato il mondo femminile, soprattutto grazie ai fantastici “angeli” protagonisti delle sfilate (da Adriana Lima, Alessandra Ambrosio alle sorelle Gigi e Bella Hadid). In effetti il brand di moda femminile, durante gli ultimi anni, ha cominciato ad aprirsi molto di più a nuovi concetti di bellezza immettendo, sulla famosa passerella, un angelo ben diverso dagli altri: la modella Winnie Harlow, che ha la vitiligine.

La Stuart, che secondo la rivista Forbes è riuscita a normalizzare la sindrome di down attraverso il mondo della moda, nonostante la sua giovane età, è già riuscita a sfilare per grandi etichette mondiali: da Duane Topping, Femata Couture, Colleen Morris a Burning Guitars.

Altro sogno di Madeline sarebbe quello di sfilare per Chanel, Louis Vitton e Versace, nonostante il suo progetto la porta in primis alla lingerie seducente di Victoria’s Secret.

La modella australiana ha dato inizio a una vera e propria lotta contro la staticità dei canoni di bellezza contemporanei, e lo fa anche attraverso la sua azienda di moda 21 reasons why (che allude alla sindrome di cui è affetta, causata proprio dalla trisomia del cromosoma 21).

Chi è Madeline Stuart

La ragazza, affetta dalla sindrome di down, per anni era stata in sovrappeso.

Con numerosi allenamenti aveva dovuto perdere circa 20 kg per problemi al cuore. A Brisbane in Australia, Madeline Stuart diventa uno dei simboli più attuali dell’introduzione e dell’accettazione della diversità nel radicato mondo della moda. Nel 2015, dopo aver visto con la madre una sfilata nella sua città, decide autonomamente di porsi l’obiettivo di diventare una modella; riuscendoci poco dopo.La madre Rosanne, dopo poco, decide di pubblicare le foto della figlia su Facebook, le quali evidenziavano il clamoroso cambiamento di Madeline: dal sovrappeso (problema tipico di chi è affetto dalla sindrome di Down) a donna perfettamente in forma. La madre di Madeline, a seguito del successo e delle milioni di visualizzazioni ottenute dalle foto pubblicate in rete, capisce di dover portare avanti, insieme a Madeline, una battaglia: quella della forza di volontà e della bellezza della diversità.