Formula 1, 5 curiosità sul Gran Premio del Giappone

La McLaren-Ford di James Hunt al Gp del Giappone 1976
La McLaren-Ford di James Hunt al Gp del Giappone 1976

La vittoria iridata di James Hunt su una pista impossibile, la tragedia del Fuji, gli incidenti tra Senna e Prost.

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Michael Schumacher, il primatista di vittorie

Tra i tanti record detenuti in Formula 1 da Michael Schumacher c'è anche quello di vittorie al Gran Premio del Giappone. Il tedesco è salito sul gradino più alto del podio per 6 volte, nel Mondiale 1995 con la Benetton-Renault, nei Mondiali 1997, 2000, 2001, 2002 e 2004 con la Ferrari. Nel 2000 e 2003 le vittorie gli valsero la conquista del titolo.

Michael Schumacher, il primatista di vittorie
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McLaren primatista di vittorie in Giappone tra i costruttori

Relativamente ai costruttori, la McLaren è la scuderia più vincente in Giappone. I successi sono 9: James Hunt nel 1977, Ayrton Senna nel 1988 e 1993, Gerhard Berger nel 1991, Mika Hakkinen nel 1998 e 1999, Kimi Raikkonen nel 2005, Lewis Hamilton nel 2007, Jenson Button nel 2011.

McLaren primatista di vittorie in Giappone tra i costruttori
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James Hunt, lo storico Gp del Giappone che gli valse il titolo nel 1976

La prima edizione del Gp del Giappone si corse sul circuito del Fuji nel 1976. Era l'ultima gara del Mondiale, con Niki Lauda che precedeva James Hunt di 3 punti. L'austriaco che nel corso del campionato aveva subito il drammatico incidente del Nürburgring, si ritirò dopo il secondo giro a causa delle pessime condizioni della pista quasi impossibile a causa della pioggia. Hunt vinse il titolo grazie al terzo posto, per un solo punto su Lauda. La gara venne vinta da Mario Andretti su Lotus.

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La tragedia del 1977

Il Gp del Giappone del 1977 venne vinto da James Hunt su McLaren, ma viene ricordato purtroppo per una tragedia. Al 6° giro, infatti, il ferrarista Gilles Villeneuve nel tentativo di sorpassare la Tyrrel di Ronnie Peterson ne urtò la ruota posteriore. La rossa del canadese decollò letteralmente, cadendo oltre il guardrail ed uccidendo due persone. Sotto accusa la sicurezza del circuito, perché la zona in questione era interdetta al pubblico.

La tragedia del 1977
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Senna-Prost, i duelli 'sporchi' del 1989 e 1990

La pista di Suzuka a cavallo tra gli anni '80 e '90 divenne simbolo della rivalità tra Ayrton Senna ed Alain Prost. Nel 1989 Senna fu vittima di una manovra 'sporca' del compagno di squadra francese che mise fuori pista entrambe le vetture, ripartì ma venne squalificato per aver tagliato la chicane: Prost vinse il titolo. Il brasiliano avrebbe restituito il 'favore' l'anno successivo, con Prost alla Ferrari: le due vetture si scontrarono alla prima curva andando fuori, Senna vinse il Mondiale.

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