Lavorare senza rinunciare alle vacanze è ormai un desiderio realizzabile. Già da tempo, se sei un influencer potresti avere la fortuna di soggiornare in un bel hotel in cambio di pubblicità. Il Comune pugliese di Biccari, però, è andato oltre, estendendo questa possibilità a tutti, anche fuori dal mondo dei soliti noti sui social network. Biccari, in collaborazione con Daunia Avventura e Cooperativa di Comunità, mette in palio un soggiorno gratis nel borgo antico nel mese di agosto 2019, in cambio, però, di qualche scatto social per fare pubblicità al posto di villeggiatura, e di qualche ora di volontariato nel Parco Avventura o in collaborazione con la coop del Comune.

L’iniziativa

Il bando di concorso verrà pubblicato ufficialmente il primo marzo 2019, ma è visibile in anteprima sul sito della Cooperativa di Biccari. I “cittadini” temporanei potranno essere due, in età compresa tra i 18 e i 45 anni. A loro sarà data la possibilità di imparare la lingua italiana, se stranieri, e di immergersi nella vita e cultura di Biccari e degli altri comuni limitrofi. Durante il mese di permanenza i vincitori del bando verranno coinvolti in attività di ogni tipo, dalle degustazioni alle attività sportive e ricreative. Il tutto verrà documentato con foto e video pubblicati sui profili social personali e su quelli delle società coinvolte. Lo scopo è quello di far conoscere e apprezzare l’area dei Monti Dauni a un maggior numero di persone.

La zona, infatti, è già nota agli amanti del tartufo, che vengono in queste bellissime terre per assaggiare lo Scorzone, prelibatezza locale.

Il Comune

Il borgo antico di Biccari è in provincia di Foggia ed è abitato da meno di 3000 persone. Il paesino sorge su una collina a 450 metri dal livello del mare: il panorama da lassù è molto suggestivo e vario, si estende tra boschi, pascoli, vigneti e oliveti.

Degna di nota l’area naturale del Lago Pescara, a nord-est del monte Cornacchia, la vetta più alta della Puglia.

Il nome “Biccari” si trova per la prima volta in un atto del 1054 d.C. e sembrerebbe derivare dal latino “vicus”, cioè borgo, evoluto con il tempo in “Vicchiere” o “Bicchiere”, fino a diventare Biccari. Il territorio fu anticamente abitato dai Dauni, da cui prende il nome la zona montuosa, e poi colonizzato dai romani, dai bizantini, dai longobardi e dai normanni. Sotto gli Svevi l’area conobbe un momento di grande sviluppo e fu fortificata. Dopo la caduta della famiglia Sveva, Biccari passò ai francesi, poi agli spagnoli, fino ad arrivare agli austriaci.