E' attualmente disponibile in tutte le librerie 'Il Tocco di Mida', il libro scritto da Don Joe, che ripercorre la vita e la carriera dello storico ed iconico producer milanese, una vera e propria leggenda dell'hip hop italiano, riconosciuta e stimata sia dalle vecchie che dalle nuove generazioni del Rap made in Italy, tanto a livello di ascoltatori che di addetti ai lavori.

'Il Tocco di Mida', il libro di Don Joe

Il racconto di Don Joe inizia ben prima della formazione dei Club Dogo, il gruppo in cui militavano anche Gué Pequeno e Jake La Furia, che ha sicuramente segnato uno dei periodi più felici della carriera musicale di Don Joe.

Sono infatti diversi gli episodi e gli aneddoti presenti nel libro relativi alla prima metà degli anni '90.

Il racconto che in queste ore sta maggiormente catturando la curiosità degli utenti è sicuramente quello relativo al soggiorno milanese di Tupac in Italia.

Nel pomeriggio di oggi il noto magazine Rebel Mag ha infatti diffuso un estratto del testo scritto da Don Joe, che raconta di come li leggendario rapper americano – nato a New York nel 1971, ma divenuto poi uno dei veri e propri simboli dell'hip hop dell'altro lato degli Stati Uniti d'America, ovvero quello della West Coast – sia stato letteralmente rimbalzato da un buttafuori milanese, fuori dall’ingresso di un noto locale della movida del capoluogo lombardo.

Il ricordo di Don Joe:'Non erano in grado di distinguere un nero da un altro'

Questo l’estratto del libro di Don Joe diffuso nel tardo pomeriggio di oggi da Rebel Mag:

"Ricordo che una volta, credo fosse il 1995 (Don Joe ricorda bene, perché la presenza di Tupac a Milano durante la settimana della Moda del 1995 è documentata anche da innumerevoli altre fonti, ndr) il locale era strapieno.

Come al solito io ed i miei amici sostavamo fuori dall’entrata, poi tutto d'un tratto si scatenò il caos: una limousine aveva parcheggiato proprio davanti all'entrata. Dalla macchina un uscì fuori un giovane con addosso una camicia di Versace. Era Tupac Shakur, che all'epoca era già uno dei rapper più famosi della Terra, era a Milano per alcuni eventi della settimana della moda.

Il problema fu che l'uomo che controllava l'entrata non lo riconobbe, lo rimbalzò dato che il posto era già pieno. Tutti noi che lo avevano riconosciuto da subito iniziammo a urlare contro il ragazzo della sicurezza: "Non vedi che è Tupac? Fatelo entrare!".

Purtroppo però non ci fu nulla da fare. Come succede molto spesso in Italia, il personale del locale non era molto preparato dal punto di vista musicale, probabilmente non erano in grado di distinguere un nero da un altro nero. […] Alla fine Tupac se ne andò in un'altro locale modaiolo, e la sua serata lì passò alla storia.