Le bambole sono da sempre il gioco tipico di qualsiasi bambina. Tutte noi abbiamo giocato almeno una volta con una bambola: le nostre nonne con quelle di ceramica, le nostre mamme con le prime Barbie di plastica e noi con una varietà infinita non solo di Barbie, ma anche Cicciobello, Baby Mia e Bratz. Proprio queste ultime, la versione moderna delle classiche Barbie con i loro tacconi e labbra siliconate, si sono ancora una volta adattate alla realtà. Questa volta si sono ispirati a modelli femminili contemporanei da prendere come esempio.
MIghty Dolls come grandi donne della storia
L'artista canadese Wendy Tsao ha creato le Mighty Dolls, ovvero delle bambole lontane dai classici canoni di bellezza moderni ma che si avvicinano a donne reali, eroine dei nostri giorni. Senza un filodi trucco e simili alle sembianze originali, le Mighty Dolls rappresentano personaggi femminili comeJ. K. Rowling (autrice di Harry Potter), Malala Yousafzai (il più giovane Nobel per la Pace), Frida Kahlo (artista a tutto tondo) e Roberta Bondar (astronauta). L'intento dell'artista è quello di avvicinare le giovanissime generazioni a modelli femminili da prendere come punto di riferimentoper la loro futura crescita. Non più solo apparenza e bellezza, ma talento, tenacia, coraggio.
Tutte caratteristiche che hanno contraddistinto queste donne, che sono emerse in ambiti come la scrittura, la voglia di conoscere, l'Arte e la passione per la scienza e l'universo.
Proprio il gioco è uno dei primi modi con cui i bambini interagiscono con il mondo esterno. Questa intuizione della Tsao sembra proprio un'ottima idea per far conoscere alle più piccole modelli per la loro crescita, spingendole magari a perseguire il proprio talento più che a curare il loro aspetto fisico.
Le bambole hanno sempre rappresentato la realtà, modificandosi nel corso dei decenni per adattarsi ad essa. Il tempo delle donne indifese e delle Principesse Disney sembra ormai volgere al suo termine nei cartoni animati, forse lo è anche nel mondo dei giochi?