Potrebbe essere una svolta storica. La decisione di un’azienda del Regno Unito potrebbe dare il La a qualcosa di sorprendente e che potrebbe anche diventare consuetudine in altri paesi europei, come l’Italia. Un’azienda di Brisol City, la Coexist, ha preso la decisione di introdurre il cosiddetto “congedo mestruale” per tutte le donne che soffrono di dismenorrea quando sono soggette al ciclo mestruale.

Ciò consisterebbe nel far rimanere a casa, a cadenza mensile, tutte le donne che soffrono di tale disturbo per evitare problemi sul posto di lavoro.

Una scelta che ruota intorno alla necessità di venire incontro alle donne che subiscono tale disagio e permettere di ricreare un ambiente lavorativo più sano e sereno.

Una nuova politica

La direttrice dell’azienda, tale Bex Baxer, ha preso in seria considerazione il problema, guardando alcune delle sue dipendenti doloranti durante il periodo in questione. “Nessuna dipendente vuole mettersi in malattia per un qualcosa che accade tutti i mesi, di conseguenza nascondono la cosa. Credo che non ci debba essere una sensazione di vergogna in quei giorni. L’obiettivo è quello di ricreare un ambiente lavorativo più felice”, ha spiegato la Baxer.

Queste osservazioni hanno portato la donna a rivoluzionare lo statuto dell’azienda e optare per una scelta completamente innovativa.

Non solo. La Baxer darà il via ad un seminario sul tema, basato sugli studi di Alexandra Pope, la quale ha ideato un programma di leadership femminile basato sui malesseri femminili, che partirà il 15 marzo a Bristol. Secondo la stessa direttrice dell’azienda, al termine del ciclo le donne sarebbero più attive e produttive di circa tre volte rispetto al solito.

I dati

I dati del servizio sanitario britannico parlano chiaro: oltre il 90% delle donne soffre di dolori mestruali, mentre circa il 14% di esse non è in grado di condurre alcuna attività lavorativa durante il periodo in questione, in particolar modo durante i giorni di dolore intenso.

In realtà il provvedimento della Coexist non è il primo nel suo genere: un provvedimento del genere era stato già preso nel lontano 1947 dal Giappone, per poi essersi diffuso in altre zone asiatiche come Corea, Taiwan, Hong Kong e Cina. La stessa azienda americana Nike ha introdotto il congedo mestruale nel proprio codice di condotta già nel 2007.