Il fondamentalismo islamico ha colpito la Germania che, dopo avere dimostrato un grande senso di umanità con le leggi per l’accoglienza deiprofughi siriani, ora non ha dubbi nel mettere in atto nuove regole di sicurezza, anche sull’abbigliamento musulmano. Il governo tedesco sta studiando un progetto di legge per vietare l’uso del burka e il niqab in luoghi pubblici. L’obiettivo è rendere riconoscibili tutti gli individui e cercare di minimizzare la possibilità di attentati terroristici. Il burqa, secondo le autorità, è “un ostacolo per l’integrazione”.

La misura ha aumentato la tensione del caso francese contro il burkini e rende ancora più labile il confine tra terrorismo e islamizzazione. Per il cancelliere tedesco, Angela Merkel, l’uso di questi capi di abbigliamento è un tema che riguarda il ministero dell’Interno. “Sono un ostacolo per l’integrazione e per regolamentarlo il ministro dell'Interno Thomas de Maizière ha tutto il mio sostegno”, ha detto. Secondo Merkel, se una donna è completamente coperta, è molto più difficile che riesca a fare parte della società tedesca come è concepita ora.