Sembra nonplacarsi la polemica riguardante il divieto di indossare il burkini in spiaggia: infatti ai comuni di Cannes, Villeneuve-Loubet, Sisco e Le Touquet si aggiunge quello di Nizza, che non è mai ritornata alla normalità dopo la strage del 14 luglio scorso.
Le motivazioni alla base della decisione
Già qualche giorno fa il vicesindaco di Nizza aveva inviato una lettera al Premier Valls in cui diceva che "nascondere il volto o parti del corpo non corrisponde all'ideale francese dei rapporti sociali". Ma dalle parole si è passati ai fatti, così anche a Nizza ci saranno multe per chi non osserverà la nuova ordinanza comunale.
La città di Cannes ha fatto da apripista in tal senso, imponendo il divieto di burkini in spiaggia già dallo scorso 28 luglio. E proprio in seguito alle multe emesse a quattro donne musulmane, che non avevano rispettato l'ordinanza,si è innescata una polemica che non accenna a placarsi.
Le polemiche hanno investito oltre ad altre regioni francesi, anche l'Italia, dove il Ministro degli Interni Angelino Alfano ha dichiarato al riguardo: "Dobbiamo esse duri e fermi, non provocatori". Mentre inGermania fa discutere la decisione del Governo di vietare il burqa negli uffici pubblici, nelle scuole e alla guida dell'auto. E sembra che la decisione non andrebbe rintracciata in esigenze di sicurezza, quanto quello dell'affermazione di un elemento costitutivo della libera convivenza.
L'ordinanza del Sindaco di Nizza
La città di Nizza è ancora sotto shock per la strage avvenuta il 14 luglio scorso, si piangono ancora le decine di morti caduti sotto le gomme del camion guidato da un terrorista dell'Isis. Ad aggiungersi alle 85 vittime, c'è purtroppo un uomo, che dopo ben 35 giorni di agonia, di operazioni e di cure mediche dolorossisime, non è riuscito a salvarsi.
Ecco che in una Nizza ancora scossa arriva questa singolare ordinanza, in cui si legge che"è fatto divieto di indossare abbigliamento che esprima in modo inequivocabile l'aderenza ad una religione"; divieto che giunge in un momento storico in cui la Francia è sotto il mirino di attentati terroristici e stragi.