La Tenda Rossa delle donne è una pratica che ultimamente ha visto una grande diffusione sul territorio italiano. Purtroppo in questo periodo questa denominazione è sotto attacco a causa di un triste evento di cronaca. Sono giorni che mi chiedo se scrivere o meno questo articolo, perché credo fermamente che la morte di una persona meriti silenzio, soprattutto quando a morire è una mamma che lascia soli tre bambini. Eppure la disinformazione in corso, rende necessario chiarire cosa sia realmente una tenda rossa, anche in memoria di Erica.

Il fatto

Erica Colludi 35 anni è morta, pare a causa di una setticemia, pochi giorni dopo aver dato alla luce, fra le pareti della sua casa, il suo terzo figlio. Ed è polemica, contro il parto in casa e contro quella Tenda Rossa che Erica frequentava. Eppure di parto si muore, sebbene nell'Europa occidentale la mortalità materna è un evento piuttosto raro. Dal sito del ministero della Salute italiano, apprendiamo che la mortalità materna in Italia è nella media europea, con 9 decessi ogni 100 mila bambini nati vivi. Fra i fattori di rischio rilevati: età materna superiore ai 35 anni e taglio cesareo. Ci teniamo a sottolineare che se il taglio cesareo è effettuato per un reale bisogno, questo è uno splendido strumento salva vita che va ad intervenire in una situazione in cui la vita di mamma e bambino sono già a rischio.

Ci teniamo anche a sottolineare che il parto in casa non è fra i fattori di rischio evidenziati sul sito del Ministero della Salute italiana.

La Tenda Rossa delle Donne

Erica frequentava una Tenda Rossa, luogo di ritrovo, in cui le donne s'incontrano per condividere esperienze di vita e confrontarsi fra di loro. La Tenda Rossa non è un'associazione come riportano molte testate giornalistiche, ma appunto, un luogo d'incontro.

Le Tende Rosse non promuovono il parto a casa, sebbene è possibile che ad un incontro in tenda rossa si parli di parto, dal momento che parto e gravidanza sono eventi importantissimi nella vita di una donna.

Allora, cos'è una Tenda Rossa? Tenda Rossa è il titolo di un libro di Anita Diamant, in cui l'autrice parla di uno spazio riservato alle donne della comunità, dove le donne si ritrovavano nei giorni del loro ciclo femminile, per stare insieme, parlare, confrontarsi, ma anche celebrare i riti di passaggio femminili e l'alternarsi delle stagioni.

L'idea è piaciuta e ha ispirato i cuori di alcune, che hanno iniziato ad organizzare le prime #Tende Rosse. La pratica si è poi ampiamente diffusa, perché evidentemente andava a colmare un profondo bisogno di condivisione presente nell'intimo delle donne. Non ci sono regole per creare una tenda rossa, ma alcuni presupposti di base: la voglia di condividere e stare in cerchio con altre donne. Chiunque può organizzare una Tenda Rossa, non serve una formazione specifica e a tal proposito è bene ricordare che in tenda rossa non si fanno terapia o altre pratiche riservate a specialisti. Posso organizzare una piccola tenda rosso in giardino con le amiche, così come posso organizzarla presso uno spazio associativo.

Ogni partecipante porterà nel cerchio la sua esperienza di vita, il suo bagaglio culturale, la voglia di stare insieme e confrontarsi. Nulla di strano, nulla di misterioso, ma semplicemente un modo di stare insieme.