Halloween 2017 è arrivato. Domani notte, 31 ottobre, si celebra la ricorrenza più discussa di tutto il calendario. Halloween ogni anno fa parlare di sé e, nei giorni a ridosso la vigilia di Ogni Santi, la polemica si amplifica a colpi di post su Facebook, ragion per cui sentiamo la necessità di fare ulteriore chiarezza sulle origini, ma soprattutto sui significati e sulla simbologia di questa festa.
Halloween: origini e storia
Sulla storia e le origini di Halloween potete trovare molte informazioni in rete, ma dal momento che i dati storicamente fondanti si confondono con la superstizione, vale la pena ricordare brevemente le origini di questa ricorrenza.
Facciamo un salto nell'Europa pre cristiana, precisamente nell'Europa del Nord, dove vivevano i celti. Provate ad immagine di vivere in una terra senza corrente elettrica, senza supermercati, senza gas. Privi di tutte le comodità moderne, ne deriva che la vostra stessa sopravvivenza è intimamente legata alla natura. Per questa ragione i nostri antenati erano estremamente attenti allo scorrere del tempo e celebravano ogni passaggio con feste e rituali.
In questo periodo dell'anno, in cui si preparavano all'inizio della stagione fredda, celebravano Samhain , termine derivato dal gaelico "Sam Fuin", col significato di "Fine dell'estate". In questa occasione la comunità si riuniva per celebrare l'ultimo raccolto, quello che doveva fornire il sostentamento alla comunità per tutto il periodo successivo.
Inoltre in questa notte si ricordavano gli antenati, come accadeva ed accade in molte altre parti del mondo. Samhain veniva celebrato di notte, perché per i nostri predecessori il nuovo giorno iniziava con il tramonto. Con l'avvento del cristianesimo, la Chiesa cercò di cancellare le antiche usanze pagane, sovrapponendo le proprie festività alle loro.
La festa dei Santi venne così spostata dal 13 maggio al 1 di novembre e la festa di Samhain tutt'altro che dimenticata, prese il nome di All Hallows Eve, ossia Vigilia di Ogni Santi. Da lì il termine Halloween.
Samhain e la discesa iniziatica
In rete gira la voce che Samhain fosse un dio delle tenebre. Come abbiamo visto questo è assolutamente falso.
In ogni caso, vale la pena ricordare che per i nostri avi il tempo era ciclico, per cui l'oscurità era il preludio della luce, non qualcosa di negativo: Il concetto stesso di tenebre per loro aveva tutt'altro significato. Nel neopaganesimo a Samhain si celebra, fra le altre cose, la discesa iniziatica dentro sé stessi che apre un importante processo di trasformazione interiore. In questo periodo si onora il ciclo naturale di vita, morte e rinascita. Si riflette sulla necessità di lasciar andare parti di noi divenute ormai di ostacolo per la nostra evoluzione. E' un morire a sé stessi per rinascere, rinnovati nel corpo e nello spirito, sicuramente più autentici. Come gli alberi perdono le foglie per poter sopravvivere, noi siamo chiamati a lasciare andare credenze limitanti, ricordi, attaccamenti.
Il processo non è semplice e richiede il coraggio di affidarci alla vita ed al processo Alchemico di trasformazione in atto. Richiede il coraggio di affrontare le proprie ombre interiori per integrarle e trarne tesoro. Tutti siamo chiamati ad affrontare questo processo di rinnovamento e l'esserne consapevoli rende tutto più fluido e semplice.