Da un'indagine effettuata da Robert Half, la società di recruitmentspecializzato con la più lunga tradizione al mondo, su 100 direttori del personale italiani emerge quanto sia importanteil linguaggio del corpo in sede dicolloquio e quanto questo possa far guadagnare punti con un potenziale datoredi lavoro.
Oltre il 70% dei responsabilidichiara di essere particolarmente colpito dai candidati che dimostrano disentirsi a proprio agio e di essere sicuri di sé. Il 94% valuta positivamente coloro che mantengono in contatto visivocon il selezionatore, questo sarebbe indice di concentrazione ed interesse, l'80% mostra particolare attenzionealla postura assunta dal candidato durante l'incontro.
Stringere saldamente la manoall'intervistatore, sedersi in modo composto, evitare movimenti repentini, non gesticolare troppo, indicherebbero maggiore propensione nell'affrontaresituazioni lavorative stressanti. Dicontro abbassare lo sguardo ripetutamente, annuire eccessivamente, toccarsiviso e capelli, sedersi in modo scomposto segnalerebbero invece eccessiva ansia e insicurezza, mentreincrociare le braccia decreterebbe un segnodi chiusura.
Carlo Caporale, Associate Director di Robert Half, precisainoltre che l'importanza del corpoemerge soprattutto quando vi sono moltecandidature per un posto vacante. È risultato infatti che non sempre siano sufficienti lapreparazione e un curriculum qualificato per convincere il selezionatore e ottenerel'ambito posto di lavoro.