E' lecito pagare per ottenereun posto di lavoro? In questi mesi tante persone denunciano di essere statecontattate da agenzie che chiedono denaro proponendo offerte di lavoro. Arilevare il problema è l'UnioneNazionale Consumatori. La richiesta di soldi spesso è subdola: si richiede,"semplicemente" il pagamento dell'iscrizione all'agenzia, che poi potrà dareaccesso ad una posizione allettante. In un periodo di crisi, il posto di lavorofa senz'altro gola, ma occorre stare attenti.

Le fregature non sonosolo sul web: alle volte si celano dietro un'offerta di lavoro che promettesubito lauti guadagni o le richieste di seguire corsi di formazione a pagamentocon la promessa di un impiego alla consegna dell'attestato.

Ecco i casi di truffa più frequenti:

  • Al provino segue la richiesta di un corso di formazione apagamento con la promessa di una finta assunzione;
  • Realizzazione di un costoso book fotografico;
  • Iscrizione a un club che nasconde meccanismi di venditapiramidali;
  • Lavoro a domicilio con lauti guadagni;
  • Installazione distributori di gadget, caramelle…
  • Offerta di lavoro via mail come intermediario finanziario.

"Bisogna sempre diffidare da chi chiede somme di denaro periniziare un'attività -afferma MassimilianoDona, segretario generale dell'UNC - in quanto potrebbe trattarsi di unatruffa che fa leva sulle difficoltà dei più giovani di trovare un impiego in questo momento dicrisi.

Attenzione ad annunci generici, presentati in forma anonima; è semprebene, poi, leggere con molta attenzione il contratto e fare una piccola ricercasull'azienda che offre il lavoro".

"Non è chi cerca lavoro a dover pagare per offrire la suaprofessionalità - spiega Dona - e chi chiede denaro non è una persona seria:meglio quindi diffidare e in caso di problemi rivolgersi oltre che alla nostraassociazione alle forze dell'ordine come Carabinieri, Polizia e Guardia diFinanza".