Come nelle partite di calcio, si vince per demeriti di taluni e per meriti di altri, ma il risultato delle Elezioni politiche 2013 ci dice due cose: l'Italia è un Paese ingovernabile, l'unico vero vincitore è il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, che addirittura alla Camera diventa il primo partito italiano e sconfigge lo strafavorito dei sondaggi: Bersani e il suo Pd.
Delusione anche per Scelta Civica di Monti, che raccoglie meno del previsto, Fini resta fuori dal Parlamento, Casini entrerà solo da perdente ripescato. Tonfo di Rivoluzione Civile, nessun seggio e dunque fuori Ingroia e Di Pietro.
L'Unione Europea trema, anche gli Usa temono il peggio, da questi risultati elettorali emerge solo lo specchio di un'Italia stanca della tradizionale classe politica, rispetto al 2008 Berlusconi e Bersani hanno perso circa 8 milioni di elettori, naturalmente li ha presi tutti Grillo con il suo Movimento 5 Stelle, un boom inaspettato anche dagli stessi protagonisti.
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Risultati Senato della Repubblica
Centrosinistra: 29,55%
Centrodestra: 29,18%
Movimento 5 Stelle: 25,54%
Scelta civica Monti: 10,56%
Camera dei deputati
Centrosinistra: 31,63%
Centrodestra: 30,72%
Movimento 5 Stelle: 23,79%
Scelta Civica Monti: 9,13%
Grazie (si fa per dire) al Porcellum, questa pessima e iniqua legge elettorale, per un pugno di voti la coalizione di Bersani prende il premio di maggioranza alla Camera, ma la cosa è alquanto inutile, infatti al Senato il Centrosinistra vince per una manciata di voti solo grazie al Piemonte, e acquisisce 119 seggi, mentre al Centrodestra di Berlusconi ne vanno 110, ben 56 al Movimento 5 Stelle di Grillo, solo 19 al centro di Monti.
Sono necessari 158 seggi per avere solo una maggioranza numerica, nemmeno sufficiente per governare senza troppi problemi, per cui ninete maggioranza, Italia ingovernabile.
Conclusioni e scenario politico nel dopo elezioni 2013
Beppe Grillo lo annuncia dal suo blog, con il suo boom ringrazia gli elettori e non li tradirà, per cui nessuna alleanza, anzi, il comico genovese, si dice certo che Bersani e Berlusconi si uniranno per formare un Governissimo.
In effetti sia Pdl che Pd, pur volendosi alleare con Monti, non avrebbero comunque la maggioranza al Senato.
A questo punto sarà tutti contro Grillo? Pare l'unica soluzione possibile, ma con questo scenario politico i cittadini elettori italiani si sentirebbero traditi in relazione al loro voto, si rischia dunque di andare nuovamente alle Elezioni Politiche, magari a giugno, dopo che un Governo provvisorio cambi la legge elettorale e riduca i costi della politica, questi sono i due punti su cui il Movimento 5 Stelle non transige.
