Pagare il canone Rai in ritardo non è complicato, benché ovviamente il pagamento dello stesso debba essere accompagnato dal pagamento della relativa sanzione. Per tutti coloro che non hanno ancora pagato il canone Rai per il 2013 è ormai inevitabile incorrere in piccoli sovrapprezzi, poiché la scadenza ufficiale del pagamento era fissata per lo scorso 31 gennaio.
Vediamo anzitutto a quanto ammontano le sanzioni per chi deve pagare il canone in ritardo: entro i 30 giorni di ritardo si parla di cifre molto piccole, pari a un dodicesimo dell'importo semestrale del canone ovvero, con i nuovi aumenti, a 4,47 euro.
Per chi invece è in ritardo di più di 30 giorni la cifra raddoppia, arrivando a 8,94 euro. Le somme si fanno decisamente più pesanti se si è in ritardo di oltre sei mesi: a questo punto oltre alla sanzione si dovranno pagare anche gli interessi di mora pari all'1% per ogni semestre.
Come pagare quindi il canone Rai se si è in ritardo? La procedura è semplice: occorre utilizzare il classico bollettino postale su c/c 1107 e intestarlo (si faccia attenzione) a: Ag. Entrate Dp. | Uff. Terr. To 1 Sat Recupero Canoni Abbonamento Tv. Ma, come accennato, occorrerà pagare anche le sanzioni oltre al canone. L'importo da pagare (4,47 euro per chi lo farà entro questo mese) dovrà essere versato sul conto corrente postale n.
104109, intestato a: Ag. Entrate Dp. | Uff. Terr. To 1 Sat Sanz. Amm.ve Interessi E Spese.
Per pagare il canone Rai in ritardo occorre quindi compilare due bollettini differenti: uno per il canone e uno per la sanzione, che bisognerà calcolare prima in base al proprio ritardo.