All'indomanidei nuovi problemi giudiziari dell'ex premier Berlusconi, con il Paeseingovernabile, lo spread a quota 340, la Germania e i mercati, che ci danno perspacciati, a rischio Grecia, sul sito Forzasilvio.it,, Silvio Berlusconititola in una nota: "Libertà, viva la libertà.

C'è unafrase con cui ho iniziato la mia discesa in campo nel '94 che poi ho ripetutopiù volte ed è ormai conosciuta da tutti "L'Italia è il Paese che amo. Ed èsempre commovente vedere come questo mio sentimento sia stato ancora una voltacosì fortemente ricambiato.

Me lo hanno confermato con il loro voto milioni diitaliani, donne e uomini liberi che vogliono continuare a vivere con orgoglioin un Paese libero, che vogliono renderlo il migliore per viverci, per fareimpresa, per crescere i propri figli.

Vorreiabbracciarli tutti uno per uno. E ringraziarli per avere rinnovato la lorofiducia a me e alla nostra missione politica, premiando così il nostro impegnoin difesa delle famiglie e delle imprese, il nostro amore per la libertà e perl'Italia. Questo consenso merita la miagratitudine perché è giunto in un momento di profondo disgusto per lapolitica, un disgusto che noi per primi condividiamo. Non solo.

Questo consensoha consentito al nostro movimento, che all'inizio della campagna elettoraleattraversava un momento non facile, di confermarsi nella sua missione dilibertà. Almeno per ora, per quanto ci riguarda, l'obiettivo è stato raggiunto.Anche chi come me nella propria vita ha combattuto tante battaglie, non può nonessere orgoglioso per questa difficile rincorsa, che ci ha portato a cogliereun innegabile risultato politico.

Mi sono speso senza risparmio, e credo diavere mostrato a tutti (a chi ha la mia età e anche ai più giovani) che è belloe nobile battersi per i propri ideali, combattere con lealtà nell'arenatelevisiva, esporsi al giudizio degli altri, puntare sul coraggio, sulle idee,sulle proposte concrete, senza mai giocare la carta dell'odio, dell'insulto,della demonizzazione degli avversari.

Sono successe tante cose in questigiorni: il pensionamento (meritato, devo dire...) di alcuni vecchi mestierantidella politica politicante, la bocciatura senza appello dei tecnici lontanidalla realtà del paese, ma anche l'arrivo sulla scena di tanti nuoviprotagonisti, di tanti nuovi deputati e senatori, ai quali rivolgo il mioaugurio di riuscire a dare il meglio di sé stessi e di onorare compiutamente ilmandato ricevuto.

Nei prossimi giorni dovremo riflettere sugli scenari politicie sulle proposte per il futuro del Paese: nessunaforza politica responsabile può ignorare il valore della governabilità.Solo dopo che, dal 15 marzo in poi,saranno insediati i gruppi parlamentari ed eletti i presidenti delle Camere, il presidente della Repubblica potràavviare le consultazioni per la formazione del nuovo governo. Sono i tempidelle istituzioni ma sono tempi troppo lunghi, per questo vogliamo riformarle.Se un messaggio di stabilità nonviene lanciato prima rischiamo di pagare un prezzo troppo alto.

Per questospetta alle forze politiche, nella loro autonomia e responsabilità, il compitodi cominciare a dipanare la matassa della legislatura non ancora iniziata.

Nonsi parta dalle alleanze, ma dalle cose: riduzione delle spese, riduzione dellapressione fiscale, conti in ordine per restare in Europa a testa alta e riforme istituzionali per rendere l'Italia unademocrazia moderna. Oggi desidero assumere pubblicamente tre impegnifondamentali".

1. Ho assunto con gli italiani un impegnosolenne in campagna elettorale: quello di fare ogni sforzo per rovesciare unapolitica economica di austerità senza crescita che ci ha inchiodato a una verae propria recessione. Ho sentito dei leader parlare di un vago programma che riguarda la politica, la legalità, leelezioni, i ceti più deboli ma nulla sul tema cruciale dell'economia. Non hanno mai pronunciato le parole "tasse,crescita, sviluppo".

Ma dove vivono se non capiscono che il punto è proprioquesto? Per quanto mi riguarda farò di tutto per consentire al Paese dicambiare rotta. Occorre lavorare perché si apra al più presto la fase di unalleggerimento fiscale che è l'unica via per ridare respiro alle famiglie eaumentare i consumi, per dare forza alle imprese e aumentare la produzione e iposti di lavoro, per dare vigore all'Italia intera. Per noi, ogni discorso,ogni futuro ragionamento deve partire necessariamente da qui. Una svolta nellapolitica economica è, per noi, un punto irrinunciabile per il governo delPaese.

2. E' mio preciso intendimento infine, impegnareil Parlamento su una riforma delle istituzioni, chegarantisca finalmente la pienagovernabilità del Paese.

3. Promettoa chi mi ha sostenuto che sarò personalmente e direttamente in campo per farfruttare nell'interesse dell'Italia il consenso di cui sono stato destinatario.Ogni singolo voto mi responsabilizza, e mi spinge a dedicare tutto me stesso percontribuire a garantire un futuro dilibertà e di benessere agli italiani.

Ringrazio ancora tutti i nostri elettori con ungrande, caloroso abbraccio. Viva l'Italia, viva il Popolo della Libertà".