La notizia è di quelle che son destinate a fare clamore. Nonfosse altro per le tante problematiche innescate dalle procedure di recupero daparte di Equitalia che si avvale di una forza inaudita per giungere al pignoramento dei beni del malcapitato che deve soldi alle cassestatali. Se così fosse molte persone potrebbero tirare un sospiro di sollievo in quanto le loro posizioni riceverebbero un provvidenziale rinvio.

Secondo una interpretazione che giunge nuova "Le cartelle diEquitalia e gli avvisi delle Agenzie delle Entrate sono tutti nulli.

Ciò derivada una importante sentenza del TAR Lazio. Il Tribunale amministrativo hastabilito che, all'interno delle Agenzie delle Entrate, gran parte delpersonale che firma gli accertamenti non ha i requisiti di "dirigente". Laconseguenza è che tali atti sono nulli e, con essi, anche le successivecartelle spedite da Equitalia." E' quanto si legge in un comunicato diramato da una fontevicina alla stessa Corte dei Conti e al Consiglio di Stato a ridosso della pubblicazione di una sentenza del Tar laziale.

Tra le righe apprendiamo come sia l'Agenzia delleEntrate che la stessa Equitalia spa. agendo con finalità di esattoria, inquanto concessionarie di un pubblico servizio, sono soggette, per tutte leincombenze, ad operare con personale nel regime garantito dal diritto pubblico.

In termini poveri le strutture devono utilizzare "dirigenti della PubblicaAmministrazione".

Parrebbe invece che per espletare i compiti ed altreincombenze gli enti citati, con finalità di continuità di servizio avrebbero lasciato la ricopertura delle posizioni tramite incarichi fiduciari, conferiti senza icriteri adeguati.

In sostanza "a coprire carichi dirigenziali sono statichiamati semplici impiegati, che non avevano neanche la qualifica di funzionarie neanche quelli che sono stati retrocessi alla nona qualifica funzionale (iquadri). Così, a comandare sui dirigenti vengono chiamati dei sempliciimpiegati.»

E quel che si evince nella Sintesi della sentenza Tar Lazion.

6884  nella quale apprendiamo che 767 funzionari di Equitalia su 1146 sarebbero "abusivi". Daqui scaturirebbe la nullità dei loro atti. Con conseguente decadimento delle comunicazioni diramatedalla Agenzia delle Entrate e, di buonissima parte delle cartelle esattoriali, di Equitalia formate sulla base di ruoli stessi ricevuti dalle Agenzie delleEntrate.