Si chiama "Associazione Speranza al lavoro" ed è stata creata per un obiettivo ben specifico: fornire assistenza a chi è interessato, in un modo o nell'altro, dalle conseguenze di una crisi economica che non cessa di riservare brutte sorprese. Ed ecco che, tra i compiti che l'associazione si è prefissata, vi è il mantenimento di uno sportello telefonico, totalmente gratuito, che serve ad alleviare e comprendere i problemi di imprenditori, professionisti, lavoratori in genere.

Da inizio dell'anno la statistica è sconvolgente: un imprenditore ogni 4 giorni si è suicidato.

A volte nel più grande clamore mediatico e a volte - molte più volte - nel silenzio più assordante. Lo sportello, attivo al numero verde 800 507 717, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13, ribolle di telefonate. A dirigerlo, un pool di psicologi raggruppato sotto lo PSIOP, un istituto di psicoterapia specializzato in valorizzazione della persona relativamente alle strutture organizzative.

L'utilizzo dello sportello è fondamentale, soprattutto in quei casi dove chi è in difficoltà non vuole aprirsi con i suoi problemi, bensì tende a tenere tutto dentro di sé, instaurando un circolo vizioso che difficilmente si riesce a disinnescare. Un circolo vizioso che molto - troppo - spesso, ha l'epilogo più terribile.

Tra le fondatrici, Laura Tamiozzo di Vigonza (Padova) che è rimasta orfana del padre Antonio. "Il silenzio sulla crisi", ha detto all'inaugurazione dello sportello, "sta uccidendo troppe persone". E' ora di invertire la tendenza.