Il consumatore, nonostante oggi sia molto più tutelato dalla legge, non conosce spesso il funzionamento della garanzia, ovvero quella particolare clausola che gli consente di ottenere la riparazione e/o la sostituzione di un bene di consumo acquistato, entro un determinato lasso di tempo.

In effetti i consumatori hanno le idee ancora molto confuse in materia, vuoi per la complessità del testo che la regola, vuoi per la mancanza di campagne promozionali per aumentare la consapevolezza dei consumatori. Sta di fatto che in tanti, quando si presenta un guasto o un mal funzionamento, si ritrovano in preda a mille quesiti: verrà riconosciuta la garanzia?

La spesa sarà a mio carico?

Per andare incontro a queste insicurezze, ecco una guida che spiega tutti i diritti del consumatore. Per prima cosa occorre dire che la legge sulla garanzia regola praticamente tutti i beni di consumo, dagli elettrodomestici ai capi d'abbigliamento, dagli alimentari fino all'automobile. A cambiare sarà la durata della garanzia, diversa per ogni bene di consumo.

Tutti gli argomenti che riguardano le disposizioni sulla garanzia, come il regolamento dei servizi finanziari, la televendita , ecc. sono raccolti nel Codice del Consumo a partire dall'articolo 128.

Da prodotto difettoso a prodotto non conforme

Quello che un tempo veniva definito come un prodotto difettoso, oggi si chiama prodotto non conforme.

La non conformità di un prodotto si manifesta quando uno strumento, palesemente studiato per svolgere una funzione, non la svolge in tutto o in parte. Oppure, quando il prodotto viene venduto privo di un componente essenziale per svolgere tale funzione. Importante è che il difetto sia presente al momento dell'acquisto e si differenzia dai danni accidentali che il bene può subire durante l'utilizzo.

La non conformità di un prodotto si manifesta anche quando le promesse fatte dal venditore, o da una pubblicità, si rivelano infondate. In questo caso il consumatore che riscontra la non conformità dovrà riportare la fonte di questa pubblicità ingannevole, come un cartello esposto nel negozio o un video pubblicitario.

Installazione del prodotto

Quando un prodotto necessita di installazione, il contratto può prevedere che essa sia compresa nel servizio offerto al consumatore finale.

In questo caso, qualsiasi problema derivante da un'incompleta o errata installazione, che causerà danni al bene, sarà da considerare una non conformità del prodotto e determinerà la riparazione in garanzia. Alla stessa stregua, un prodotto per il quale non è prevista l'installazione da parte di un professionista, sarà considerato non conforme se all'installazione non corretta provvede l'utente in mancanza di dettagliate istruzioni di montaggio che facilmente possono far cadere in errore.

Differenza tra garanzia di legge e garanzia convenzionale

Quasi tutti i produttori di beni riconoscono una garanzia sui difetti di produzione. Questa garanzia prende il nome di garanzia convenzionale ed è regolata da norme diverse in base al produttore che la eroga.

Lo stesso non è comunque obbligato per legge a riconoscere una garanzia, spesso la scelta di offrire una garanzia ha lo scopo di incentivare all'acquisto e segue precise linee di marketing.

Al contrario, la garanzia di legge è obbligatoria e vale su qualsiasi bene acquistato, indipendentemente dalla sua natura e utilizzo. Essa viene riconosciuta dal rivenditore, ovvero da colui che ha stipulato contratto di compravendita con il consumatore.

Durata della garanzia di legge

La garanzia di legge ha una durata di due anni più due mesi, calcolati a partire dalla data di acquisto del bene. A questa garanzia si ricorre in caso di difetto di conformità, a patto che il consumatore comunichi al rivenditore la scoperta del difetto entro due mesi dalla sua scoperta. In caso contrario, decade il diritto di avvalersi della garanzia. Se il difetto si manifesta dopo 24 mesi dall'acquisto, il consumatore ha ancora due mesi per la comunicazione.