L'Associazione Artigiani e Piccole Imprese di Mestre, la Cgia, ha prodotto uno studio secondo il quale i 5 miliardi di gettito Iva che dovrebbero essere riscossi dall'Erario in seguito al pagamento dei debiti contratti dalla pubblica amministrazione in questi ultimi anni, stimati in 68 miliardi di euro, da utilizzare come copertura per sostenere le misure per il rilancio del Paese, potrebbero essere molti di più.
Secondo lo studio, l'importo è riferito ai dati in possesso della Banca d' Italia e sono emersi dopo un'indagine campionaria riferita al 31 dicembre 2011, secondo la quale i debiti ammontavano a 91 miliardi di euro.
Dopo il pagamento, avvenuto lo scorso anno, di oltre 23 miliardi ne rimanevano ancora 68 da saldare. Questa stima però non tiene conto delle aziende con meno di venti addetti e di quelle che operano nel settore della sanità e dei servizi sociali.
Alla luce di questo, secondo il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi, il dato reale ammonterebbe a quasi a 100 miliardi, circa 30 in più rispetto a quanto stimato dal Governo, con un ipotetico aumento del gettito IVA riscuotibile di oltre 3 miliardi. Al fine di quantificare l'importo, la Cgia ha considerato due aliquote medie, 11,3% e 14,74%, applicando lo stesso metodo usato dai tecnici del Ministero dell' Economia e delle Finanze. Così facendo il gettito Iva potrebbe perciò oscillare tra un valore minimo di 7,7 e un valore massimo di 9,7 miliardi.
L'eventuale pagamento di tutti i debiti accumulati in questi anni dalla pubblica amministrazione darebbe una boccata d'ossigeno sia alle aziende che da anni aspettano di recuperare questi crediti sia alle casse dello Stato. Infatti, sottolinea la CGIA, le imprese una volta terminata una manutenzione o una fornitura per la P.A., emettono fattura ma nella maggior parte dei casi posticipano il versamento dell'Iva al momento dell'avvenuto pagamento.
E' logico, dunque, attendersi che l'eventuale smaltimento di questi debiti arretrati produrrebbe grossi benefici in materia di IVA fornendo parte delle tanto ricercate coperture necessarie per sostenere le misure per il rilancio del Paese.