Al via il piano di edilizia scolastica, fortemente voluto dall'attuale premier Matteo Renzi. Il valore complessivo di tale operazione si aggira intorno al miliardo di euro. Finalmente si potranno avere scuole più belle e più nuove. Questa operazione avrà copertura nazionale. I comuni maggiormente interessati saranno, al nord quelli di Torino, Varese, Udine. Mentre nel centro-sud L'Aquila, Foggia Napoli; solo per citarne alcuni. Un altro aspetto fondamentale della riforma riguarda la sicurezza: i ragazzi potranno usufruire di edifici non più fatiscenti e pericolosi, bensì sicuri e tecnologici.

in tutto, saranno quattro i milioni di studenti coinvolti.

Pure il presidente dell'Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ha mostrato soddisfazione per i passi in avanti che si registreranno. Restano comunque necessarie ulteriori modifiche e "messe in sicurezza". Si auspica che il governo riesca a trovare altre risorse. Se da una parte, gli esami di maturità volgono al termine, dall'altra, il governo si attiva per migliorare le condizioni di scuole ormai obsolete risalenti a costruzioni troppo vecchie. Tutto ciò fa parte di un piano economico più ampio, che speriamo possa risollevare un po' le sorti monetarie del nostro paese.

Intanto, è notizia di oggi, registrata dall'Istat (Istituto Nazionale di Statistica), che la spesa delle famiglie è tornata a salire dopo due anni di frenata. Notizie positive che incoraggiano il nostro paese, all'alba del semestre europeo inauguratosi lo scorso due luglio al parlamento europeo.