Oggi 25 settembre 2014 il presidente della BCE, Mario Draghi ha tenuto alle ore 10 italiane un importante discorso nella città di Vilnius per parlare dell'adozione dell'Euro da parte della Lituania a partire da gennaio 2015. L'approvazione da parte del Consiglio dell'Unione Europea alla richiesta d'ingresso nell'area euro è avvenuta già il 23 luglio 2014. È stato stabilito che fino al 15 gennaio 2015 saranno in circolazione nello Stato lituano sia la valuta locale, il Litas, sia l'euro, mentre dal 16 gennaio lo stesso Litas non avrà più corso legale lasciando totalmente il posto alla nuova moneta europea (tasso di cambio: €1= LTL 3.45280).
Ed oggi, a meno di 100 giorni da questo evento, il Governatore della Bce intende con questo discorso approfondire quali sono i benefici per entrambe le parti coinvolte (Lituania e resto dell'Europa) derivanti dall'utilizzo dell'Euro anche nello Stato lituano. Sicuramente quest'ulteriore passo di unione sta a dimostrare, secondo Draghi, che l'area euro presenta ancora forte attrattività per gli Stati non ancora aderenti, nonostante le difficoltà che si sono dovute affrontare in questo periodo di crisi economica.
In considerazione di ciò, la Lituania potrebbe essere un esempio di ripresa economica da seguire. Infatti, se nel 2009, in piena recessione, il suo Pil si è ridotto del 15% oggi questo Stato sta registrando una veloce crescita, tanto che nel 2013 lo stesso Pil lituano è cresciuto del 3,3% mentre quello dell'area euro si è ridotto dello 0,4%.
E questa ripresa non è stata influenzata da nessun supporto esterno. Un'altra nota positiva è data dal disavanzo pubblico che nel 2009 era pari al 9,4%, nel 2013 si è ridotto al 2,1% e potrebbe ancora diminuire.
Questo discorso nasce anche dall'esigenza di rassicurare il popolo lituano su due importanti punti:
- il fatto che la BCE terrà sotto controllo la stabilità dei prezzi e farà in modo che banconote e monete abbiano lo stesso potere d'acquisto del Litas;
- ridurre la preoccupazione di tanti lituani che hanno paura che con questo passaggio il loro Paese possa perdere la sua identità. Per fare ciò le nuove monete sono state disegnate da Antanas Žukauskas, il quale ha fatto in modo che queste ricordassero quelle del Litas introducendovi lo stemma del Paese. Inoltre, a sostegno di Draghi, lo stesso Ministro delle finanze lituano ha rassicurato il suo popolo circa il fatto che non ci sarà alcun profondo cambiamento in quanto la moneta locale Litas è agganciata all'Euro già dal 2002.