Swissleaks alias maxi evasione in Svizzera! La notizia dell'ultima ora ripresa da diverse agenzie di stampa quali Reuters e Adnkronos riguarda la scoperta di una maxi evasione con conti in Svizzera intestati a personaggi famosi. All'interno di questi ci sarebbero almeno 7000 italiani. Si tratterebbe del re di Giordania Abdullah II, del pilota Fernando Alonso, della cantante Tina Turner e di connazionali quali Valentino Garavani, Flavio Briatore e Valentino Rossi. Swissleaks è il nome in codice dato dall'International Consortium of Investigative Journalists (ICIJ), una equipe di giornalismo investigativo che si trova a Washington.

Grazie a questo impegno è stato possibile smascherare centinaia di migliaia di evasori provenienti da tutto il globo.

Sono quasi 200 miliardi di evasione

Dal sito Reuters proviene una precisazione che parla di errore della banca: si tratta della britannica HSBC Holdings che ha ammesso un errore commesso dalla sua filiale svizzera di private banking. Questo sbaglio di conto emerge dopo che alcuni media, tra cui il francese Le Monde, hanno riportato sui loro tabloid che quest'ultima avrebbe agevolato clienti importanti a eludere il fisco occultando patrimoni di milioni di dollari. Pubblicati i nomi degli evasori anche da L'Espresso con, in evidenza, personaggi facoltosi del mondo dell'imprenditoria e dello sport italiano.

Il maxi giro di evasione viaggia su cifre intorno ai 180 miliardi di euro.

Stampa Inglese

Il quotidiano londinese Guardian rivela che la filiale sita in Svizzera del colosso bancario HSBC permetteva normalmente ai propri clienti di prelevare "mattoni" di banconote, preferibilmente commutate in valute straniere poco utilizzate in Svizzera.

Inoltre commercializzava schemi che con tutta probabilità erano propedeutici all'elusione fiscale da parte di clienti facoltosi nei paesi europei ed era collusa con molti di questi personaggi vip nel cifrare conti non dichiarati alle autorità fiscali.

Lavoro di equipe

Nella lista c'è di tutto, anche trafficanti di droga e terroristi.

A Swissleaks hanno collaborato diverse testate giornalistiche provenienti da tutto il mondo impiegando oltre 154 giornalisti di 47 paesi, emissari di 55 media. Grazie a questa attività è stato possibile smascherare gli evasori nonostante le autorità politiche elvetiche si affannino a contestare i numeri emersi dall'indagine.