Le percezioni positive della ripresa economica.
Buone notizie in arrivo per la nostra economia, a testimoniare che la ripresa è partita, anche se lentamente. Sono segnali che provengono in primis dall'Istat, dalla stampa e, non ultimo in ordine di importaza, dalla fiducia degli operatori. Basti solo pensare al settore edile. E' stato il comparto che ha mietuto più vittime di tutti. Ebbene, anche in quel campo, vi sono novità: sono riapparsi, come per magìa, anche se timidamente, i compratori scomparsi da anni. Le banche alle quali non si poteva chiedere, negli ultimi 6 anni, neanche informazioni su mutui e finanziamenti, ora hanno cambiato registro e propongono mutui a condizioni molto vantaggiose.
Difatti nello scorso mese di aprile hanno raggiunto il boom dei mutui con + 71,9 % con volumi pari a quelli del 2010. Senza farsi illusioni, il cammino è lungo e tortuoso.
I dati statistici
Parliamo degli ultimi dati Istat pubblicati dal Sole 24 Ore del 19 maggio 2015 sul "Boom dell'expert marzo: + 9,2 %" su base annua: non si registrava un dato simile dal 2012. Prima però desidero fare una premessa sulla politica monetaria europea. Il Presidente Draghi ha attuato in Europa una politca monetaria che tende a rendere i nostri prodotti più competitivi, in particolare, nei paesi extra europei. Questo fatto ci agevola non poco. I risultati, infatti, non sono tardati ad arrivare. Era doveroso.
Ecco che leggo sulle colonne del Sole 24 Ore che l'export corre. La crescita delle esportazioni si verifica verso i paesi extra europei con + 13,2 % ed a questo si aggiunge un recupero europeo del + 6,1 %. Forte incremento anche nelle importazioni + 9,7 %, mentre sempre a marzo l'avanzo commerciale è a 4 miliardi (+ 7,1 mld al netto dell'energia).
Il dato citato in precedenza del + 9,2 % su base annua è stato possibile raggiungerlo anche con il contributo dei mercati extra europei, presente in tutta europa. Con il dollaro forte i nostri prodotti sono appetiti e molte delle nostre aziende stanno moltiplicando le vendite specialmente negli Stati Uniti. Proprio negli stessi Stati Uniti si registrano vendite + 44 % dovute anche ad eventi straordinari come cessioni di navi e società.
Soddisfacente la ripresa anche per Francia e Germania che hanno di fatto invertito la rotta dopo un bimestre in rosso. Se è di tuo gradimento questo articolo, e vuoi ricevere aggiornamenti in materia, clicca segui, in alto accanto al mio nome.