Dopo gli errori riscontrati nei modelli 730 precompilati, che hanno portato a pensare ad una proroga della scadenza, ecco arrivare le istruzioni per la compilazione del quadro B, dedicato ai redditi da fabbricati, onde evitare ulteriori complicazioni. Vediamole insieme.

Per prima cosa, ricordiamo che le regole della compilazione sono le stesse in vigore per il 730 ordinario, e che quindi, devono compilare il quadro B soltanto i seguenti soggetti: i titolari di usufrutto, i proprietari di immobili che non rientrano nella categoria "rurale" e di quelli registrati al Catasto come dotati di rendita, e i soci di società semplici o simili, che basano la loro attività sulla produzione di redditi da fabbricati.

Il quadri B, del 730 precompilato, presenta una divisione in righe e in colonne dove, nelle otto righi, da B1 a B8, bisogna registrare i redditi provenienti dagli immobili; nel caso questi non dovessero bastare è possibile, tramite il pulsante "aggiungi modulo", aggiungere ulteriori righe. Per quanto riguarda invece le colonne, nella prima, si inserisce la rendita catastale, al lordo del 5%, mentre invece nella seconda, vanno inseriti i "codici di utilizzo", scegliendo tra i seguenti:

1-Abitazione principale

2-Immobile ad uso abitativo dato in uso gratuito, a persone non appartenenti al proprio nucleo familiare.

3-Immobile dato in affitto attraverso il contratto di libero mercato

4-Immobile affittato ad equo canone

5-Pertinenza appartenente all'abitazione principale

8-Immobile collocato in comuni con un alto numero di abitanti

9-Immobile non classificabile in nessuno dei codici elencati

10-Pertinenza o abitazione data in uso gratuito a persona appartenente al proprio nucleo familiare, che vi dimora, oppure abitazione acquistata in comproprietà

11-Immobile in parte utilizzato come abitazione principale e in parte dato in affitto con contratto a libero mercato

12-Immobile sito in un comune con un alto numero di abitanti, utilizzato in parte come abitazione principale e in parte dato in affitto a canone concordato.



14-Immobile sito nella Regione Abruzzo e dato in affitto a famiglie colpite dal terremoto

15-Immobile sito nella Regione Abruzzo e dato in comodato a famiglie colpite dal terremoto

16-Reddito derivante da fabbricati, imponibile Irpef e attributo a società semplici o simili

17-Reddito derivante da fabbricati, attribuito a società semplici o simili ma non rilevante ai fini IRPEF.

Per quanto riguarda le altre colonne del quadro B del 730 precompilato, dedicato ai redditi degli immobili, vediamo che: nella numero 3 va inserito il totale dei giorni da cui si è in possesso dell'immobile, nella 4 la percentuale di cui si è possessori, mentre invece nella 5, il codice corrispondente al canone d'affitto, e nella 6, strettamente legata alla precedente, denominata "canone di locazione", la percentuale del canone che corrisponde al codice,ossia:

  1. Immobile con tassazione ordinaria - 95% del canone.
  2. Immobile sito a Venezia soggetto a tassazione ordinaria - 75% del canone
  3. Cedolare secca -100 del canone
  4. Immobili storici o d'interesse artistico soggetti a tassazione ordinaria - 65% del canone