Poste Italiane si quota in Borsa e, per "festeggiare" l'evento, aumenta le tariffe. A partire dal 1° ottobre 2015 infatti gli italiani che si recheranno presso uno sportello per inviare una lettera, una raccomandata o altri tipi di spedizioni dovranno sborsare qualche centesimo o qualche euro in più, a seconda dell'operazione. Ma non solo. Nonostante l'aumento del costo, il servizio peggiora. In alcuni Comuni infatti anziché la consegna giornaliera ordinaria si passerà alla consegna a giorni alterni, un modo per razionalizzare i costi, a scapito però degli utenti.
La consegna avverrà su base bisettimanale alternata, ovvero una settimana si consegnerà solo il lunedì, mercoledì e venerdì, la settimana successiva solo il martedì e il giovedì. In questa fase la sperimentazione riguarderà 258 piccoli Comuni del Nord Italia, in particolare nelle province di Pordenone, Udine, Brescia, Como, Pavia, Sondrio, Alessandria, Asti, Cuneo, Belluno, Rovigo e Vicenza, ma successivamente verrà allargata al resto d'Italia (previsto in 5300 comuni). Forti ritardi sono previsti anche nella consegna dei giornali periodici che impiegheranno qualche giorno in più per arrivare a destinazione.
Le nuove tariffe di Poste Italiane
Per spedire con posta semplice una lettera, sia allo sportello che tramite francobollo, serviranno 95 centesimi e non più 80 (cifra che tra l'altro era già stata aumentata pochi mesi fa).
Inoltre la consegna della posta ordinaria (che ora si chiama Posta4) sarà garantita entro il quarto giorno lavorativo dall'invio; la posta prioritaria invece cambierà completamente modus operandi. Il nuovo prezzo sarà di 2,80 euro e garantirà la consegna nel giorno lavorativo successivo a quello di spedizione. In pratica sostituisce la vecchia Posta Celere 1 e infatti si chiamerà semplicemente Posta1.
Le tariffe possono aumentare in base alla dimensione o al peso della busta e sono infatti previsti costi da 4, 6,50 e 8 euro.
Rimane inalterato il costo della Raccomandata semplice: 4 euro, ma con un aumento della consegna garantita da 3 a 4 giorni. Aumentano invece i costi della Raccomandata 1 (1 giorno lavorativo per la consegna) a 6,05 euro fino a 100 grammi (a salire fino a 11,80 euro); la Raccomandata con ricevuta di ritorno, che d'ora in poi si chiamerà "con prova di consegna" costerà un minimo di 9,08 euro; la Raccomandata 1 in contrassegno 12,10 euro.
Per consegnare all'estero invece si passa dalla vecchia tariffa di 95 cent a 1 euro tondo per il servizio denominato PostaMail Internazionale, mentre la PostaPriority Internazionale costa 3,50 euro.