Per il 2016, l'Inps, oltre a Naspi e Asdi, le due prestazioni a sostegno del reddito per i disoccupati del 2016, ha previsto anche l'erogazione di una social card per le famiglie meno abbienti, con l'erogazione di un importo di 40 euro al mese. Lo stesso ente previdenziale accredita questa somma ogni due mesi, su una carta prepagata appartenente al circuito Mastercard, che potrà essere utilizzata dalle famiglie che vivono in situazione di disagio, per pagare bollette, spese mediche e per acquistare generi alimentari.

La social card 2016 è prevista per coloro che hanno un età superiore ai 65 anni e che vantano un reddito Isee non superiore ai 6.795,38 euro, o per coloro che hanno superato il settantesimo anno di età e non hanno un reddito Isee superiore a 9.060,51 euro.

Tra i requisiti necessari vi è anche quello di non possedere un'automobile superiore a 1.300 di cilindrata o un ciclomotore che non ecceda i 250 c.c. Non si dovrà avere comunque un reddito Isee superiore ai 15.000 euro, La social card 2016 è prevista anche per coloro che fanno parte di un nucleo familiare con un reddito che non ecceda i 6.795,38 euro e nel quale è ricompreso un figlio di età inferiore ai tre anni.

Coloro che hanno i requisiti, dovranno scaricare un modulo presente sul sito ufficiale di Poste Italiane o su quello del Ministero delle Finanze, compilarlo e presentare la richiesta presso un ufficio di Poste Italiane. Sarà la stessa Inps a valutare se sussistono i requisiti per ottenere la concessione del beneficio e l'erogazione dei 40 euro.

Le novità per l'erogazione della Asdi

Sulla Gazzetta Ufficiale è stato anche pubblicato il decreto per l'erogazione dell'assegno Asdi, la prestazione a sostegno del reddito per i disoccupati che hanno già beneficiato della Naspi ma non hanno ancora trovato occupazione. Per ricevere l'Asdi occorrerà avere un reddito che non superi i 5 mila euro, anche se ancora si sta attendendo la circolare applicativa Inps, che specificherà ulteriormente come dovrà essere erogata la prestazione. Ricordiamo che l'importo Asdi non dovrà comunque superare l'importo dell'assegno sociale e che corrisponderà al 75% dell'ultimo trattamento Naspi percepito.