Mentre si avvicina la scadenza della presentazione del modello 770 dei sostituti d’imposta relativa all’anno 2015, che dovranno essere inviati rigorosamente in via telematica entro il 15 settembre, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del MEF relativo alle nuove spese che saranno inserite nelle prossime precompilate. Si amplia dunque la platea di spese sostenute dai cittadini italiani (circa 20 milioni) dal 01.01.2016 che saranno contenute nei prossimi modelli 730. La prima buona notizia riguarda il fatto che i farmaci da banco arriveranno finalmente nella dichiarazione precompilata.
Nel 2017 ci saranno dunque anche anche le spese sostenute in farmacia. Per il singolo contribuente ciò comporterà l’obbligo di far vedere al farmacista la propria tessera sanitaria. Di conseguenza la spesa del medicinale verrà trasmessa all’Agenzia delle Entrate dal sistema informatico della tessera. Un’altra cautela che i privati dovranno tenere a mente è quella che comporta di conservare lo scontrino “parlante” che contiene il C.F. per cinque anni.
Si tratta dunque di una novità attesa da tempo che finalmente è diventata realtà : già dall’anno scorso infatti i costi per i farmaci avrebbero dovuto arrivare in automatico nel 730, ma poi c’è stata una proroga per via di un intoppo tecnico.
Queste le spese presenti nella prossima precompilata
Le voci di spesa che stanno trasmesse in automatico nella prossima precompilata includeranno anche altri dati ovvero le spese sostenute per l’ottico, il veterinario, gli ostetrici, gli psicologi, l’infermiere. Il provvedimento del 1° settembre del MEF stabilisce infatti l’obbligo in capo a tali professionisti di comunicare all’Agenzia delle Entrate le prestazioni sanitarie e le relative fatture.
Provvederà quindi poi il fisco ad inserire tali informazioni nella dichiarazione precompilata. Il nuovo meccanismo avrà notevoli vantaggi sui cittadini sia in termini di minori adempimenti burocratici e sia in termini di minori spese economiche per pagare un professionista. Infatti grazie all’inserimento automatico non sarà più necessario modificare (o far modificare) la dichiarazione e quindi non si sarà più soggetti a controlli fiscali.
Ricordiamo infatti che quest’anno un accertamento dei Caf Acli ha messo in evidenza che il 54,7% delle precompilate ha subito modifiche relative alle spese sanitarie. Inoltre nei 30 giorni successivi l’entrata in vigore del decreto, sarà cura dal ministero della Salute inviare al “Sistema tessera sanitaria” gli elenchi dei titolari di esercizi commerciali che possono mettere in vendita i farmaci da banco
L'Agenzia delle Entrate dal 2017 prevede controlli a distanza
Un’altra importante novità prevista per l’anno prossimo riguarda anche i controlli del Fisco che effettuerà grazie alle banche dati. Essi saranno a distanza e si baseranno sull’incrocio con le informazioni trasmesse nelle banche dati delle altre PA.
Una nuova sinergia ci sarà inoltre con la Guardia di Finanza, che avrà a disposizione, le informazioni trasmesse all’Agenzia delle Entrate. L’obiettivo è dunque un rapporto tra fisco e contribuenti meno aggressivo, più trasparente e partecipato. Per restare aggiornati su tali argomenti potete premere il tasto segui accanto al nome dell'autore