A distanza di due settimane dei fatti di New York, scarseggiano le notizie su Lapo Elkann che deve ancora riapparire in pubblico. Negli scorsi giorni da Dagospia si era saputo di un abbandono da parte del fratello ed un confinamento in rehab. La verità la conoscono solo gli interessati. Di certo l'ultimo anno non è stato facile per Lapo.

Lapo Elkann e le perdite di Italian Indipendent

Lapo, forte della sua grande visibilità sociale, nel 2013 lancia un marchio di moda con l'intento di rilanciare il Made in Italy a basso costo. La società è anche quotata in borsa e all'inizio il marchio sembra decollare.

I beni prodotti dalla società sono oggi venduti in Italia, in Francia e negli Emirati Arabi Uniti. Nel 2016, però, le perdite sono state rilevantissime. Ha raccontato IlSole24Ore come per ogni euro guadagnato ce ne siano due di debiti. Per cercare di rilanciare la società, Lapo ha iniziato una collaborazione con Adidas original per la realizzazione di una linea di occhiali da sole "ispirati alla creativa ed energica cultura street style di adidas Originals". Il rilancio è stato tentato anche con la realizzazione di una linea di gioielli, in collaborazione con il marchio Rebecca dell'azienda Industrie Tessili. Nel frattempo, gli occhiali Italian Indipendent sono stati indossati anche dalle modelle di Victoria's Secret sulle spiagge di Miami.

L'aiuto di John Elkann al fratello Lapo

Quel che è certo è che oggi John Elkann ha finanziato con 2.5 milioni di euro l'aumento di capitale della società del fratello Lapo "Italia Indipendent", facendo salire il valore del titolo in borsa. lapo elkann invece ha contribuito all'aumento del capitale per 7.5 milioni di euro. Le azioni della società sono salite in borsa del 18%.

Tutt'ora, però, la società continua a valere meno del 20% rispetto a quando è stata quotata. Nel frattempo, la prima udienza del processo di Lapo Elkann a New York è fissata per l'inizio del nuovo anno, il 25 gennaio 2017. Sarà quello il giorno in cui si scriverà una nuova pagina della vita del rampollo di Casa Agnelli, una vita turbolenta ma anche segnata da grandi violenze, come quelle sessuali che ha confessato di aver subito, all'età di 13 anni, in un collegio di Gesuiti e dal suicidio del suo migliore amico che era stato vittima degli stessi abusi.