Milano. Secondo le ultime notizie diffuse dall'ANSA, le Azioni Mediaset sono controllate in parte da Berlusconi, mentre un'altra porzione è stata recentemente acquistata dal colosso francese delle telecomunicazioni, Vivendi, gestito da Vincent Bolloré.
In una partita a scacchi, nella quale i due principali contendenti stanno mettendo a punto le rispettive mosse vincenti, pare che Bolloré stia per fare il prossimo passo, che si baserebbe su una proposta di accordo. Per ora non ci sono stati contatti tra Vivendi e Mediaset, anche se entrambe le aziende stanno continuando a portare avanti il braccio di ferro, con l'acquisizione delle quote societarie in Borsa.
Per questo motivo, Piazza Affari ha sospeso il titolo per eccessiva volatilità, mentre le azioni della Mondadori, controllata da Fininvest, continuano ad essere comprate con una certa intensità, probabilmente da soggetti vicini a Berlusconi.
Secondo le ultime stime dei mercati azionari, il titolo Mediaset si trova al limite massimo dei 4 euro per azione ormai da un anno.
Durante le giornate festive, gli scambi per mercati finanziari si sono attestati intorno all'1,7% del capitale, percentuale più alta rispetto al passato.
Ma è soprattutto Mondadori a far segnare una sostanziosa crescita del titolo che vola al 4%, alzando ulteriormente il massimale rispetto agli ultimi anni. Nelle sei sedute avvenute fino ad ora, il titolo azionario è giunto sopra il 27%.
Ricordiamo che Mondadori, essendo controllata al 50% da quote Fininvest, non è assolutamente scalabile, perché il proprietario che detiene una solida maggioranza è proprio il gruppo che fa capo a Berlusconi. Tuttavia si ipotizza che, tenendo conto della scalata di Vivendi, l'azienda del Biscione abbia deciso di tenere d'occhio i movimenti in Borsa dell'altra società, puntando ad effettuare delle prime compravendite.
Attualmente non è giunta alcuna convocazione di un consiglio di amministrazione da parte di Vincent Bollorè. C'è da sottolineare che, in merito alla scalata Mediaset, Vivendi può seriamente rimanere con un pugno di mosche in mano, a differenza di quanto accaduto con Telecom. Per avere nuovi consiglieri, la società transalpina dovrebbe ottenere la maggioranza assoluta attraverso due votazioni: una riguardante l'ampliamento del Cda, l'altra invece per scegliere nuovi consiglieri.
Quest'eventualità al momento risulta piuttosto irreale, poiché Fininvest detiene ancora il 40% del pacchetto azionario e, allo stesso tempo, è coadiuvata da una serie di soci e alleati piuttosto affidabili.
Riepilogando la situazione, Fininvest detiene ancora la maggioranza di Mediaset, mentre Vivendi di Bollorè non arriva ancora alla metà dell'azienda televisiva.