La Legge 104 del 1992 disciplina tutte le detrazioni e le agevolazioni fiscali previste per i soggetti disabili. Per beneficiare sia dei permessi dal lavoro e dei congedi straordinari retribuiti, sia delle agevolazioni fiscali è necessario comunque procedere all’accertamento sanitario effettuato dall'apposita commissione ASL per stabilire se sussiste o meno lo stato invalidante. I disabili con un grave handicap grave certificato o con limitazione delle capacità di deambulazione, i cittadini non vedenti e sordi, quelli con ridotte capacità motorie hanno diritto per legge a dei benefici fiscali legati alla presentazione della dichiarazione dei redditi.

Ecco quindi una lista delle spese detraibili sia con modello dell’Unico sia con il modello 730 cominciando dalle spese sanitaria

Spese mediche, polizze assicurative, acquisto di autoveicoli

Nel rigo E3 del Modello 730/2017, deve essere indicato l’importo delle spese sanitarie (anche sussidi tecnici e informatici) che è soggetto alla detrazione d’imposta del 19% e all’IVA al 4 %. Stesso discorso vale per le spese mediche di assistenza generica calcolate su un ammontare di spesa non sopra a 2.100 euro, se il reddito non è superiore ai 40.000 euro. Quelle di assistenza specifica (prestazioni fornite agli addetti alla riabilitazione e agli infermieri) possono essere dedotte integralmente dal reddito, anche dal familiare del disabile nei casi di invalidità grave e permanente.

Va indicata nel rigo E5 del Modello 730 invece la detrazione per l’acquisto del cane guida che può essere ripartita in 4 rate annuali di pari importo. Le spese di veicoli per i disabili con ridotte capacità motorie e i non vedenti, comprese le riparazioni, sono detraibili nella misura del 19% entro il limite di spesa di 18.075,99 euro, solo ogni 4 anni e per un veicolo alla volta.

L’IVA si paga sempre al 4% ma non si paga l'imposta di bollo e l’imposta di trascrizione per il trasferimento di proprietà dell’auto. Le vetture per le quali può essere fruito il beneficio sono: motoveicoli per il trasporto promiscuo, motocarrozzette specifiche e per il trasporto promiscuo; autoveicoli, autoveicoli specifici, autocaravan.Tali spese devono essere indicate al rigo E4 del Modello 730.

Ricordiamo inoltre che è stato elevato a 750 euro l’importo massimo dei premi assicurativi per cui è prevista una detrazione del 19%.

Detrazioni Irpef, spese per barriere architettoniche e vari apparecchi

Il portatore di disabilità con familiari a carico ( che hanno un reddito non superiore a 2.840,51 euro) ha diritto ad una detrazione Irpef che varia in funzione dei proventi-redditi complessivamente posseduti. Per il figlio disabile si ha diritto all’ulteriore importo di:

  • 1220 euro per i figli di età inferiore a 3 anni
  • 950 euro per i figli di età superiore a 3 anni.

Con più di 3 figli a carico la detrazione aumenta di 200 € per ciascun figlio a partire dal primo esono detraibili dalle tasse al 19% con IVA al 4% anche i costi per l’acquisto di sussidi informatici e tecnici (come tablet, PC e fax) per facilitare l’elaborazione scritta o grafica, la comunicazione, l’accesso all’informazione e alla cultura.

Le spese per l’abbattimento delle barriere architettoniche e quindi le spese bonus ristrutturazione edilizia consistono in una detrazione Irpef del 50%, da calcolare su un importo massimo di 96.000 euro se la spesa è effettuata fino al 31 dicembre 2016 con Iva agevolata del 4%. In tali categorie di spese rientrano: montacarichi, sostituzione di gradini con rampe gli ascensori; elevatore esterno all’abitazione; sia negli edifici che nelle singole unità immobiliari. Non si ha inceve diritto ad agevolazioni sull’acquisto di beni di facile consumo, quali frigoriferi, lavatrici,ecc. Per fruire di tali aliquote agevolate precisiamo che il disabile deve consegnare al venditore, prima dell’acquisto, apposita documentazione da cui risulta il CF, tutti i dati anagrafici e il certificato, rilasciato dalla competente Asl, che prova lo stato invalidante