Da mercoledì 19 aprile scatterà l'Obbligo dell'indicazione dell'origine per il latte e formaggi in Italia. Lo prevede un decreto già pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Sin dalle scorse settimane il Mipaaf ha diffuso la novità anche attraverso il sito web istituzionale. I consumatori avranno la possibilità di conoscere con chiarezza la precisa provenienza delle materie prime di latte, mozzarella, yogurt e altri prodotti confezionati. L'obbligo rappresenta una tutela d'importanza tutt'altro che trascurabile, perchè il consumatore avrà modo di scegliere in maniera consapevole e informata ciò che è italiano.

Le informazioni da indicare riguarderanno il Paese in cui è avvenuta la mungitura e quello in cui si è lavorato sul fronte della trasformazione.

Fattore importante per la competitività

In una nota apparsa lo scorso gennaio sul sito web ministeriale, il ministro Martina ha auspicato che tale modello venga seguito anche a livello europeo, rappresentando un fattore di massima importanza nell'ambito della competitività. Esclusi da tale obbligo prodotti a Denominazione di origine protetta e a Indicazione geografica protetta, per i quali vige una distinta disciplina.