Dal Senato arrivano importanti aggiornamenti in merito all'approvazione del ddl Concorrenza, una legge che contiene al proprio interno numerosi provvedimenti riguardanti il potenziale sviluppo del Paese. È proprio il Ministro dello Sviluppo Carlo Calenda a parlare di un "segnale di serietà" per rendere l'Italia più competitiva e garantire al contempo ai consumatori di poter beneficiare di minori costi per l'acquisto di beni e servizi. D'altra parte, i provvedimenti contenuti all'interno del dispositivo di legge sono numerosi e variano dalle pensioni private alle assicurazioni, per passare poi al mercato dell'energia, al monopolio delle poste fino alle farmacie.
Il Decreto era stato approvato alla Camera lo scorso aprile, mentre è passato nel pomeriggio di ieri in Senato con 146 voti favorevoli e 113 contrari. Vediamo insieme quali sono i principali campi applicativi del nuovo provvedimento con un nuovo articolo di approfondimento.
Fondi pensione: più facile ottenere l'anticipata privata davanti a situazioni di disagio
Per i fondi pensione il DDL concorrenza prevede un'importante apertura al riscatto del montante o alla maturazione della rendita per coloro che si dovessero trovare in età avanzata a dover affrontare situazioni di difficoltà. Sarà in particolare la perdita del lavoro o la sua cessazione a poter garantire dopo 24 mesi l'accesso al montante previdenziale di secondo pilastro, purché con un anticipo massimo dalla data di quiescenza nel regime ordinario di non oltre dieci anni.
RC auto: più sconti per chi si dimostra virtuoso
Sul fronte assicurativo si preparano maggiori sconti per coloro che decideranno di far installare sulla propria auto una scatola nera, oppure per chi darà il proprio assenso all'ispezione del veicolo e alla installazione di un sistema che permetta di bloccare l'auto in caso di abuso di alcool.
Saranno inoltre previsti ulteriori tagli alle tariffe per chi si dimostra virtuoso, secondo criteri che saranno indicati a breve dall'Ivass.
Mercato dell'energia, la fine del mercato tutelato nel 2019
Per quanto concerne il passaggio dal mercato tutelato dell'energia a quello della libera concorrenza si assiste allo slittamento di un anno rispetto a quanto ipotizzato inizialmente.
Ne consegue che l'attuale situazione resterà in essere fino alla fine del mese di giugno 2019. Sono previsti inoltre dei correttivi per le reti di distribuzione dei carburanti e per l'adozione delle fonti rinnovabili. Infine, sarà possibile rateizzare eventuali maxi bollette dovute a ritardi nei pagamenti o contestazioni rispetto a quanto fatturato dalle utilities.
Farmacie: società di capitale future intestatarie
Anche nel settore della distribuzione farmaceutica si assiste ad un nuovo profondo cambiamento, visto che le società di capitale potranno diventare titolari di farmacie. Resta però un limite applicato su base regionale, visto che non potranno salire sopra al 20%. Vi è inoltre da sottolineare che i cosiddetti farmaci di Fascia C continueranno a restare appannaggio esclusivo delle farmacie.
Professionisti: cosa cambia per notai, ingegneri e avvocati
Per quanto riguarda i liberi professionisti, il numero dei Notai è destinato a crescere, per raggiungere il tetto massimo di 1 ogni 5000 residenti (contro gli 1 ogni 7000 attuali). Non vi sono invece modifiche per le società di ingegneri e avvocati.
Poste, telecomunicazioni e operatori televisivi
Concludiamo con il mondo della comunicazione partendo dalle Poste, che perdono l'esclusiva per la notifica degli atti giudiziari. Sarà inoltre più semplice cambiare operatore telefonico o televisivo, divenendo possibile eseguire il passaggio anche per via digitale. In aggiunta, i contratti non potranno eccedere i 2 anni.
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