Da domani, 21 novembre 2017, potremo effettuare un bonifico bancario o postale ordinario veramente in un attimo. Basteranno, infatti, solo 10 secondi e il beneficiario del nostro ordine di pagamento avrà a disposizione la somma erogata sul suo conto corrente. Inoltre, l'operazione potrà essere eseguita in tutto l'arco delle 24 ore per 365 giorni all'anno compresi, quindi, i festivi. E' la rivoluzione del cosiddetto instant payment. Che riguarderà non solo i bonifici nazionali, ma anche quelli internazionali sull'intero circuito Sepa a cui aderiscono 34 Paesi.
Come detto il servizio sarà operativo da domani, ma sul territorio italiano sarà offerto, attualmente, solo ai clienti di Unicredit, Intesa San Paolo e banca Sella. Il bonifico istantaneo, almeno per il momento, avrà un tetto massimo di importo erogabile fissato in 15 mila euro con un'unica operazione. Anche se successivi accordi bilaterali tra i vari istituti di credito potranno derogare a questo limite e fissare soglie più alte e tempistiche differenti. Comunque, tutta questa velocità avrà un costo. Infatti, i vari istituti potranno stabilire tariffe differenti da banca a banca per usufruire di questo servizio.
Le prospettive di sviluppo
Il bonifico istantaneo è un'idea nata nel 2014 su sollecitazione della bce che chiedeva di istituire almeno un sistema di pagamenti istantaneo a livello europeo.
Questo è stato sviluppato dalla società Eba Clearing, il cui capitale sociale è nelle mani delle 51 principali banche europee. Secondo le analisi della Eba Clearing entro la metà del 2018 oltre 50 istituti di credito offriranno ai propri clienti questo servizio.
L'Italia, attualmente presente con Unicredit, Intesa San Paolo e Banca Sella, ha un ulteriore motivo di orgoglio.
Infatti, la tecnologia alla base del nuovo sistema di pagamento, denominato Rt1, è stata sviluppata da una società italiana la Sia. L'Eba Clearing, inoltre, stima che per la fine del 2018 l'80% di tutte le transazioni commerciali avverranno con questo sistema.
La situazione in Italia
Come ricordavamo, i battistrada in Italia saranno Unicredit, Intesa San Paolo e Banca Sella.
A parte le prime due che sono istituti di importanza sistemica, Banca Sella è fortemente radicata in Piemonte e, da sempre, molto attenta alle novità sui pagamenti elettronici. Da quanto è dato sapere presto dovrebbero entrare altri istituti tra cui Mps, BPM e Ing. Il tratto caratterizzante di questo servizio, oltre alla velocità, è dato dal fatto che ogni istituto è libero di proporre ai propri clienti condizioni differenti, ma tutte, sicuramente, faranno pagare un sovrapprezzo rispetto ai normali servizi di conto corrente. Certo è che coloro che lo utilizzeranno non sentiranno più parlare dei famosi "tempi bancari" di accredito e di addebito.