Pagare col bancomat avrà costi minori. Lo ha stabilito un decreto legge attraverso il quale l’Italia si è dovuto uniformare all’Unione Europea e che prevede tagli sui costi delle operazioni di pagamento elettronico per favorirne una loro diffusione maggiore sul territorio. Secondo il programma, quindi, dal prossimo aprile 2018 partiranno i tagli sulle commissioni in merito ai pagamenti effettuati con il Pos.

Bancomat e carte di credito: le riduzioni delle commissioni

Attraverso il nuovo decreto legge si vuole dare un notevole taglio a tutte le commissioni di tipo interbancario che finora in Italia sono state applicate in maniera di gran lunga superiori ai costi dettati invece dagli standard europei del settore.

Per le transazioni dei pagamenti elettronici per i bancomat e le carte prepagate si passerebbe da una media attuale dello 0,50% allo 0,20%, e per le carte di credito invece da una media applicata attualmente dello 0,70% allo 0,30%. Il decreto prevede, inoltre, anche nuove regole e più idonei requisiti tecnici, allo scopo di garantire maggiore sicurezza dei pagamenti elettronici, con un possibile vantaggio sia degli utenti che degli esercenti. Ampliati anche i diritti degli utenti titolari dei conti correnti, che potranno beneficiare, di maggiore tutela grazie a regole sulla responsabilità su pagamenti non autorizzati attraverso una franchigia a carico degli utenti che scenderà dagli attuali 150 ai 50 euro.

Nel caso in cui non venissero applicate tali riduzioni saranno previste sanzioni per coloro che non adempiranno alle nuove regole. È previsto inoltre anche il divieto di applicare un possibile sovrapprezzo in relazione all’adozione dello strumento di pagamento.

Le perplessità delle associazioni sulle possibili sanzioni

Le novità previste dal decreto sui pagamenti elettronici lasciano però notevole perplessità tra le associazioni dei commercianti, che lamentano e sottolineano l’assenza, in concomitanza, di possibili tagli economici anche a loro carico sui costi del servizio Pos e l’allarme ipotizzato, dalle possibili sanzioni, a loro discapito.

La Confcommercio anche se da un lato accetterebbe di buon grado le nuove decisioni del Governo sulla riduzione delle commissioni per i pagamenti elettronici, d’altro canto vorrebbe non auspicare che questo provvedimento introduca possibili sanzioni per le imprese commerciali che non accettano il pagamento con carte elettroniche.

Il Codacons chiederebbe, dal canto suo, possibili interventi ancora più drastici con la possibile abolizione totale, del pagamento delle commissioni bancarie, nel caso di acquisti da parte dei consumatori di ‘beni non voluttuari’.