Il prezzo di Bitcoin è salito a più di 19.500 dollari giovedì 7 dicembre 2017, dai 16.000 di poche tre prima, guardando al tasso di cambio su Coinbase, uno dei principali exchange di criptovalute se non il principale. Ma come molti utenti hanno constatato il sito aveva grossi problemi tecnici: Coinbase ha poi detto che il suo sito era down a causa di un eccessivo carico di traffico. Inoltre va constatato che il prezzo di Bitcoin, che ormai è dappertutto (e che nella giornata di venerdì 8 dicembre sta segnando bruschi ribassi, forse perchè i grossi investitori che hanno comprato a prezzi più bassi stanno iniziando a vendere in vista del via ufficiale dei futures BTC in Borsa a Chicago), viene indicato con grosse differenze - oltre le migliaia di USD - nei vari exchange e servizi di informazione dati, segno di una forte immaturità del mercato.
Bitcoin: prezzo che attrae grandi volumi di scambi, i siti degli exchange non reggono
Il forte scatto verso l'alto del prezzo di Bitcoin sembra aver messo sotto pressione l'infrastruttura di Coinbase, tanto che l'exchange ha dovuto comunicare su Twitter che gli utenti effettivamente avendo grossi problemi di accesso ai loro account a causa del traffico record:
We are currently experiencing record high traffic. This is resulting in some customers having slow performance or issues logging into their https://t.co/bCG11KveHS accounts. We are actively working to resolve this as quickly as possible.
— Coinbase (@coinbase) 7 dicembre 2017
Anche nella giornata di venerdì 8 dicembre si sono riscontrati problemi, per lo meno nelle prime ore della mattinata italiana (vedremo se nel corso della giornata ce ne saranno ancora): di certo Coinbase non è il solo exchange che sta avendo problemi con la gestione del sito web in questi frenetici giorni in cui il prezzo di Bitcoin è cresciuto vertiginosamente, a testimonianza dell'enorme interesse che la principale criptovaluta sta calamitando.
Vedremo nei prossimi giorni quando saranno lanciati i futures BTC in Borsa a Chicago se questa impennata è stata dovuta alla speculazione di breve termine e se il prezzo di Bitcoin scenderà, come in molti ritengono.
Perchè il prezzo di Bitcoin cambia così tanto da un exchange all'altro?
Il prezzo di Bitcoin, il suo corrispettivo in USD, non solo oscilla fortemente da un'ora all'altra ma anche è differente da un exchange all'altro, da un sito all'altro.
Per esempio giovedì 7 dicembre 2017 si potevano vedere migliaia di dollari di differenza quando sul già citato Coinbase il prezzo era a 19.000 dollari: alle 12:48 per esempio BTC era a 19.141 dollari su Bithumb mentre era a 14.573 dollari su Bitfinex.
Questo porta molti investitori a fare arbitraggio, ovvero compra-vendere BTC spostandoli da un exchange all'altro sfruttando la differenza di prezzo per guadagnare.
Tutto ciò sta a indicare una forte immaturità dei mercati delle cripto che spesso crea discrepanze di prezzo, cosa che non succede in borsa o nel forex. Gli exchange di criptovalute non hanno ancora infrastrutture sufficientemente sviluppate come le borse tradizionali e vanno sotto pressione nel gestire volumi record. Secondo coinmarketcap.com, un sito che offre dati sulle cripto, giovedì i volumi di negoziazione hanno raggiunto un record in ventiquattro ore al di sopra dei 28 miliardi di dollari: considerate che sono ben 50 i miliardi di dollari in titoli quelli negoziati sul NYSE durante una sessione media. The Rock Trading, un exchange e piattaforma di trading italiano ritenuto tra i più affidabili e sicuri, per evitare problemi ai propri utenti ha preferito chiudere momentaneamente le registrazioni di nuovi utenti.