Il gasolio non raffinato potrebbe aver causato danni ai veicoli, in particolare alla parte del motore, di una buona fetta di pugliesi, nel dettaglio dagli abitanti di Lecce, Taranto e Brindisi. La denuncia, come per altri casi simili, è partita dallo Sportello dei Diritti, sempre impegnato a scovare le ingiustizie, pronto a far recapitare l'apposita segnalazione al Tribunale di Lecce. Quest'ultimo ha cosi il compito di allargare il campo delle ricerche per capire se in realtà l'associazione presieduta da Giovanni D'Agata ha visto bene o si tratta di una segnalazione errata, nella speranza di chiarimenti esaustivi.
Taranto: segnalazioni di numerosi disagi
Fra gli automobilisti, stando al parere del numero uno dello Sportello dei Diritti, c'è un palese malcontento, visto che molti residenti di Brindisi, Taranto e Lecce avrebbero avuto tangenti danni alle proprie macchine, secondo loro per via dal gasolio non raffinato come dovuto, con provenienza dalla raffineria di Taranto: numerosi i danni denunciati, presentatesi quasi sempre dopo aver fatto rifornimento di gasolio.
I difetti sulla qualità del gasolio sono diventati cosi un dubbio atroce che attanaglia gli automobilisti, arrabbiati nel doversela vedere con diversi guasti da far risolvere ai meccanici di figura, con i relativi costi proprio a pochi giorni dalla fine dell'oneroso Natale.
E' proprio nel periodo delle festività che le pompe di gasolio non avrebbero mixato bene la materia, fornendo cosi ai consumatori un prodotto non idoneo per essere versato nei serbatoi delle automobili, poichè composto da elementi non del tutto compatibili con quelli della regolare conformazione del gasolio, almeno questo quanto sostenuto dalla segnalazione in merito alla raffineria di Taranto.
La pronta esternazione dell'Eni
Pronta ed immediata la difesa dell'eni, sicura che il gasolio spedito dalla raffineria di Taranto rispetti tutti i requisiti di qualità previsti, dando cosi esclusione ad ogni tipo di possibile inquinamento della sostanza per la carburazione effettuata alla fonte o dalla raffineria in oggetto.
La stessa Eni ha tenuto a precisare che saranno svolti tutti gli accertamenti del caso, in primis per capire il contenuto del gasolio segnalato, successivamente per scovare eventuali colpevoli. Se cosi non fosse, da parte del colosso dei carburanti non partirebbe alcun tipo di rimborso nei confronti degli automobilisti che hanno accusato problemi alle loro vetture: non ci resta dunque che aspettare i prossimi aggiornamenti, per capire se sarà confermata l'inaspettata segnalazione dello Sportello dei Diritti.