È ancora la Legge Fornero, che nel 2011 riformò il sistema pensionistico italiano, innalzando l’età pensionabile e creando la categoria degli esodati, a tenere banco nel panorama politico italiano. Nelle ultime settimane i partiti e i loro leader si sono schierati sull’argomento; la Lega e il Movimento 5 Stelle spingono per l’abolizione della Legge, proposta che rimane al centro del loro programma politico, mentre altre formazioni politiche, come Forza Italia e il Partito Democratico, sembrano poco inclini all’abolizione, questo per non creare problemi ai conti pubblici.

Le ultime novità riguardano proprio la professoressa Elsa Fornero, la quale si è espressa sull’argomento nella trasmissione di La7 DiMartedì, condotta da Giovanni Floris.

Quota 100 e quota 41: la Fornero è contraria

Intervistata da Giovanni Floris la professoressa Elsa Fornero ha difeso la riforma del sistema pensionistico, messa in atto dal governo Monti nel 2011. In particolare, l’ex ministra del lavoro ha insistito sul fatto che una eventuale abolizione della Legge sarebbe a carico delle generazioni più giovani; gli unici lavoratori che ci guadagnerebbero sarebbero quelli che nel breve periodo potranno accedere alla pensione. Inoltre, insiste la Fornero, bisogna fare i conti con il bilancio dello Stato e non creare dei pericolosi buchi che metterebbero a rischio i conti pubblici.

La Fornero poi ha concluso ribadendo la sua contrarietà verso l’introduzione della Quota 41, nonché della Quota 100; si è invece espressa positivamente sull’Ape social e sull’Ape volontaria.

Cazzola contrario: inutile abolire la Legge

Nonostante le complicazioni tecniche sull’abolizione della Legge, Lega e Movimento 5 Stelle continuano a insistere sull’argomento.

Il leader dei pentastellati Luigi Di Maio ha ribadito che esistono le coperture per superare la Legge Fornero; dello stesso avviso è Matteo Salvini e anche il responsabile economico del partito di cui è segretario: Claudio Borghi, il quale ha detto che bisogna pensare ai problemi attuali degli italiani. Chi invece si schiera a favore della Legge, ritenendone inutile la cancellazione è l'economista Giuliano Cazzola, persona presente anche in molte trasmissioni televisive. Dalle pagine del Foglio Cazzola scrive che l’abolizione della Legge Fornero è pressoché inutile. Non solo, questo eventuale provvedimento sarebbe soprattutto a scapito delle donne.