Molti si chiedono spesso come risparmiare sulle bollette di luce e gas così da poter sbarcare meglio il lunario in un periodo non di certo dei più agevoli: gli aumenti sono costanti e palesi sulle tariffe, e l'anno appena entrato porterà con sè nuove stangate, nonostante il costo della materia prima pare essere sceso, mentre il pagamento per la fornitura del servizio, così come riferito da l'Authority sull'energia elettrica, è aumentato chiaramente toccando addirittura una soglia che ha il sapore di una beffa, visto come nel trimestre prossimo l'aumento sarà del 5,3%.

Costo della materia prima in calo: le fatture sono più care

Detto ciò, sono molti i consumatori determinati a trovare delle strategie e dei comportamenti per cercare qualche metodologia per risparmiare: non è strano sottolineare come in ogni casa si cerchi di diminuire i consumi elettrici magari non usando una serie di mezzi comunque necessari per la sopravvivenza, ma senza i quali si possono evitare bollette salate e risparmiare. Ma sebbene la privazione e l'attenzione possano essere due modi per avere delle batoste più leggere, non è sufficiente a placare la furia degli aumenti della bolletta luce come detto in aumento nei prossimi tre mesi del 5,3%, cosi come quella del gas che arriverà a far registrare un aumento del 5%.

Stando alle stime fatte, gli aumenti annunciati dall'autorità competente in materia graveranno sui consumatori per una cifra vicina agli 80 euro. In un periodo nel quale si parla molto dei centesimi sui sacchetti della frutta e dalla verdura nei supermercati si deve dare il giusto spazio agli aumenti che si faranno sentire di più il prossimo anno, dunque la luce e il gas, in Italia.

Cosa fare per pagare meno

Sono diverse le cause delle fatture e le bollette di energia elevate, nonostante spesso si cerchi di ridurre al minimo i consumi quasi al di sotto dell'indispensabile. Chiaramente spesso le due cose non sempre sono strettamente collegate, poiché i rincari spesso dipendono solo dai costi annessi al consumo, quali il trasporto, la distribuzione e altri costi di servizio.

Il consiglio è pertanto quello di controllare prima l'efficienza del proprio impianto, la maggioranza dei cittadini paga infatti cifre esorbitanti proprio per perdite e problemi simili, e in caso vada tutto bene potrebbe essere l'ora di iniziare a confrontare le diverse società che forniscono il servizio, trovando magari quella dai costi minori, sempre prestando attenzione alle truffe, ormai diventate praticamente virali su diverse tipologie di contratti, da quelli telefonici a quelli per la fornitura dell'energia elettrica.