Come ogni dicembre, giunti alle porte dell'anno nuovo arriva puntale il conto degli aumenti a cui dovranno fare fronte le famiglie. Nel 2018 secondo le stime realizzate dall'Osservatorio Nazionale Federconsumatori ciascuna famiglia italiana dovrà affrontare un aumento in media di 783,10 euro, una cifra di tutto rispetto che si traduce in oltre 65 euro al mese. Un brutto colpo per chi già oggi stenta ad arrivare alla fine del mese, anche perché gli stipendi non aumentano di una cifra corrispondente. E secondo i recenti dati ISTAT il numero degli italiani a rischio povertà ed esclusione sociale è salito a 18 milioni di persone.
Vediamo nel dettaglio cosa aumenterà.
La stangata 2018
L'anno prossimo le famiglie italiane 'medie' dovranno fare i conti con rincari dei prezzi e delle tariffe per un totale di 783,10 euro annuali. Una vera e propria stangata dovuta anche all'aumento delle quotazioni del petrolio, che si traduce in aumento del costo dei trasporti e dei prodotti domestici, e alla grave carenza idrica dei mesi estivi, che provocherà un sensibile aumento delle tariffe idriche. Aumentano anche i costi bancari e delle tariffe per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Aumenti che non possono che suscitare preoccupazione per le numerose famiglie che già oggi versano in una situazione di difficoltà, talvolta di vera e propria indigenza, e che non hanno le risorse per fare fronte ad un aumento del costo della vita di questa portata.
Secondo i più recenti dati dell'Istituto Nazionale di Statistica (Istat) infatti poco meno di un italiano su tre è a rischio povertà o esclusione sociale. Rispetto al 2015 la percentuale di italiani a rischio è passata dal 28,7% al 30% e alla luce dei dati sopra citati la situazione potrebbe essere destinata a peggiorare ulteriormente.
Il dettaglio degli aumenti
Gli aumenti di prezzo stimati per i generi alimentari incideranno sui bilanci familiari per 163,70 euro, un aumento su base annuale dell'1,70%. L'aumento delle tariffe di professionisti e artigiani inciderà per ulteriori 134 euro, segnando un +3% rispetto al 2017. La spesa per mensa e materiale scolastico incrementerà di 96,80€ (+0,8%), mentre la spesa per i trasporti salirà di 79€ (+1,2%).
Per i prodotti per la casa spenderemo invece 60,10€ in più (+1,9%) mentre le bollette di luce e gas aumenteranno di 49,20 euro (+2,7%).
Gli altri aumenti da sostenere sono quello per l'assicurazione dell'automobile 18,20€ (+1,3%), tariffe autostradali 40,20€ (+3,2%), TARI 34€ (+3%), tariffa dell'acqua 24,20€ (+5%), tariffe postali 14,40€ (+2,8%), ed i ticket sanitari, che incideranno per 41,70€ pari ad un aumento dell'1,7%.