Tra le notizie che hanno influenzato il corso delle quotazioni del Bitcoin una sembra aver avuto particolare rilevanza negli ultimi giorni. Si tratta del blocco annunciato da parte del Gruppo Lloyds riguardo la possibilità di effettuare acquisti di criptovalute con le carte di credito da parte dei propri clienti. Il provvedimento ha sicuramente avuto un impatto negativo nel cambio della criptovaluta rispetto al dollaro, visto che proprio in coincidenza è stata bucata la soglia psicologica degli 6mila dollari.
Andamento negativo anche per le altre criptovalute
La situazione di breve termine per il comparto continua a rimanere critica. Il sell off non tocca solo il Bitcoin, ma prosegue anche per le criptovalute gemelle. Altre monete virtuali come Ripple o Ethereum hanno riportato nel corso della prima parte di gennaio ribassi importanti. Per alcune si evidenzia addirittura il rischio di un possibile fallimento, come sta avvenendo nel caso di Tether. L'azienda emittente ha infatti rotto i rapporti con la società di revisione che ne monitorava i conti, mettendo in allarme gli utilizzatori. Una vicenda che sottolinea ancora una volta l'elevata volatilità di questi mercati.