La Flat tax può apparire come una misura in grado di dare discontinuità al funzionamento del sistema fiscale ed economico italiano, ma non si tratta di una vera e propria novità in questo campo. Altri Paesi hanno già provato a portare avanti questa misura, con fortune alterne. Alcuni mantengono ancora oggi la tassa piatta, mentre altre nazioni sono ritornate ad un sistema di aliquote differenziate. Tra quest'ultime troviamo ad esempio l'Islanda e la Slovacchia, che hanno fatto dietrofront nell'ultimo quinquennio.

Come funziona la flat tax nei Paesi in cui risulta in vigore

Tra le nazioni che adottano ancora oggi la flat tax troviamo molti piccoli Paesi, come Hong Kong, le Seychelles o diverse repubbliche caucasiche. In Europa ci sono molti paesi dell'Est, come l'Estonia, la Lettonia, la Lituania, la Serbia, la Romania, l'Albania e la Russia. In molte di queste nazioni l'evasione fiscale supera la metà del Pil, mentre nel migliore dei casi si ferma attorno al 25%, pertanto difficilmente si può dire che la tassa piatta possa necessariamente favorire l'onestà fiscale del contribuente. Nelle situazioni economiche tutto sommato stabili o di ripresa, il principale vantaggio sembra restare la semplificazione fiscale e burocratica. Ma il vero rebus da risolvere, per un Paese come l'Italia, è la sostenibilità del taglio delle aliquote, mentre il debito pubblico si consolida tra quelli più elevati al mondo.