Il reddito di cittadinanza per chi un lavoro non ce l’ha e vive al di sotto della soglia di povertà, in realtà già esiste, si chiama Rei (reddito di inclusione) ed è partito a gennaio 2018 anche se recentemente ci sono state delle delucidazioni al merito riguardo i requisiti. Infatti da luglio 2018 verranno a cadere i requisiti familiari ma diventerà universale (ovvero ancorato al solo Isee).
Il Reddito di inclusione (REI)
Questo reddito è una misura di contrasto alla povertà che si può già richiedere presso il proprio Comune di residenza o presso i patronati.
Questo corrisponde a un beneficio corrisposto ogni mese tramite una carta prepagata di Poste italiane.
Requisiti per accedere al beneficio
Nei primi 6 mesi del 2018 il rei sarà erogato per requisiti economici e requisiti familiari (solo dopo luglio 2018 i requisiti familiari verranno a cadere lasciando solo quello economico). Il richiedente, inoltre, deve essere cittadino dell'Unione europea o in possesso di regolare permesso di soggiorno residente in Italia da almeno due anni in maniera continuativa.
Requisiti familiari
Il nucleo familiare deve avere questi requisiti (per i i primi 6 mesi): ci deve essere almeno un minorenne e/o una persona con disabilità e/o una donna in gravidanza (in questo caso la domanda può essere fatta a 4 mesi prima dalla data del parto e/o persona disoccupata che abbia più di 55 anni)
Requisiti economici
Il nucleo familiare che richiede il beneficio deve avere un Isee non superiore ai 6 mila euro.
Non deve possedere patrimonio immobiliare che superi la soglia dei 20mila euro (diverso dalla casa di abitazione) e un patrimonio mobiliare ( ovvero conti correnti, libretti risparmio etc) che superi i 10mila euro. Inoltre il richiedente non può già usufruire di altre prestazioni (ad esempio la disoccupazione) o ammortizzatori sociali (esclusa l’indennità di accompagnamento)
A quanto ammonta il beneficio economico
L’importo della carta prepagata varia in base al numero dei componenti della famiglia e in base al reddito.
Si va da un minimo di 187,50 euro per una sola persona, 294 per due, 382 per tre, 461 per quattro, 540 per cinque o più di cinque persone in famiglia. Il rei diminuisce se un componente della famiglia riceve un reddito ma comunque da questo può essere tolto l’importo di affitto della casa. La carta prepagata viene concessa per un periodo massimo di 18 mesi, al termine dei quali può essere rinnovata per altri 12 mesi.
Il rilascio della carta avviene il mese dopo la richiesta. Per poter accedere al beneficio, comunque, i soggetti richiedenti devono aderire a un piano personalizzato per trovare un lavoro e svolgere determinate attività qualora venga richiesto.
Come presentare domanda
La domanda può essere già presentata al Comune di residenza. Il beneficio viene concesso dall’Inps e bisogna compilare il modello REI-COM scaricabile sul sito dell’Inps. Una volta accertati i requisiti Poste Italiane emette la Carta REI e tramite lettera chiede al beneficiario di recarsi presso un qualsiasi ufficio postale per il suo ritiro. Per poter utilizzare la carta il beneficiario dovrà aspettare anche l’arrivo in busta chiusa di un PIN personale.Questa carta potrà essere utilizzata per effettuare direttamente acquisti o per prelevare una somma pari alla metà del limite mensile con 1 euro di commissione.