Il Centro Studi Promotor ha espresso la propria preoccupazione sui due cali registrati all'inizio del 2018 in merito alla produzione industriale italiana. I tecnici hanno infatti parlato di "un'ombra preoccupante" in merito alla prospettiva di una prosecuzione (almeno nel breve periodo) della ripresina industriale partita alla fine del 2014. I dati, raccolti dall'ISTAT, hanno mostrato una caduta dello 0,5% nel solo mese di febbraio (rispetto a gennaio 2018), mentre restano ancora lontani da raggiungere i livelli antecedenti alla crisi.
Contrazioni incoerenti rispetto ai dati congiunturali
Ad avvalorare il quadro di preoccupazione vi sarebbe anche l'incoerenza dei dati rispetto all'andamento congiunturale dell'economia, che vede la tenuta di un clima positivo ed un miglioramento nella fiducia dei consumatori. Si tratta quindi di elementi in controtendenza. In tal senso, i primi dati negativi dell'inizio 2018 potrebbero rappresentare alcuni segnali deboli ma sintomatici di un raffreddamento della ripresa attualmente in atto. Un'eventuale da tenere presente e da non sottovalutare anche considerando le prossime prospettive di sviluppo dell'economia e del commercio mondiale.