A breve dovrebbe partire, con la nomina del Presidente del Consiglio da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il governo del cambiamento targato M5S - Lega che dovrebbe introdurre le tanto agognate riforme che milioni di italiani attendono da trent'anni e per le quali hanno votato i partiti di Luigi di Maio e Matteo Salvini alle ultime elezioni politiche del 4 marzo 2018. Di conseguenza, cominciano a trapelare le prime informazioni circa i provvedimenti che dovrebbero essere presi a breve a favore delle varie categorie economiche e dei consumatori.

E se per la misura principe, cioè l'introduzione nel nostro paese del reddito di cittadinanza, occorrerà attendere, molto probabilmente, il prossimo anno in quanto è necessario riformare i centri per l'impiego, vi sono delle misure di più facile e rapida realizzazione. Tra queste figura l'introduzione di incentivi economici per l'acquisto di auto ibride ed elettriche. Vediamo, nel dettaglio, di cosa si tratta e come usufruirne.

Le motivazioni alla base degli incentivi

Anche se il nuovo governo vorrà avere le mani libere, quanto più possibile, da condizionamenti internazionali per attuare la propria politica, pur tuttavia rimane vincolato agli accordi sottoscritti dai predecessori, come, ad esempio, quello di Parigi sul clima.

Tale accordo, come risaputo, prevede la riduzione progressiva dei gas serra in modo da contenere l'innalzamento della temperatura terrestre sotto i 2 gradi centigradi. Ecco, quindi, che si rende necessario, almeno in Italia, introdurre degli incentivi al rinnovo del parco auto che è uno dei più vecchi tra i paesi membri dell'Unione Europea.

Cosa prevede il contratto di governo

Secondo quanto riportato nel testo definitivo reso pubblico, M5S e Lega si sarebbero trovati d'accordo sulla necessità di favorire l'accensione di finanziamenti agevolati per l'acquisto di veicoli con una motorizzazione ibrida o elettrica o per la riconversione del vecchio autoveicolo a benzina o diesel verso una motorizzazione più "green".

Per di più gli incentivi verrebbero, gradualmente, proporzionati al prezzo di acquisto delle auto elettriche. Di conseguenza, dovrebbero avere un andamento a scalare.

Anche perché, associati a questi incentivi di carattere economico vi sarebbero anche meccanismi di potenziamento della rete infrastrutturale di rifornimento su tutto il territorio nazionale. Ma anche dei meccanismi premiali per l'incentivazione dei mezzi a bassissime emissioni. Tutto ciò per rendere centrale un nuovo concetto di mobilità delle persone e delle cose. Quella elettrica.