Se lo spread negli ultimi giorni si è mosso come una cartina di tornasole rispetto alle preoccupazioni dei tecnici e dei mercati internazionali, Matteo Salvini sembra voler confermare il cambio di paradigma nella gestione dell'economia in partenza con il nuovo Governo targato Lega e Movimento 5 Stelle. Secondo l'esponente leghista, il debito pubblico sarà infatti ridotto grazie al ritorno della crescita che il Paese potrà sperimentare tramite gli interventi volti a favorire lo sviluppo economico. Un obiettivo che sarà realizzato tramite il programma di Governo, motivo per il quale "nessuno ha niente da temere dalle nostre politiche economiche".

Salvini (Lega): si muore con i tagli, con l'austerità e con i vincoli europei

A conferma che il prossimo esecutivo metterà in atto un cambio di rotta rispetto alle politiche precedenti, il leader della Lega ha ribadito negli scorsi giorni che "di precarietà, di tagli, di austerità, si muore". Una presa di posizione dalla quale non intende discostarsi nonostante le sollecitazioni in arrivo dai mercati e dagli organismi internazionali, visto che le politiche precedenti hanno portato "l'Italia al massimo della precarietà" e ad un debito pubblico che ha subito un incremento di 300 miliardi di euro.