L'argomento delle separazioni in Italia è uno dei più pungenti, perché il gesto di lasciare il proprio coniuge nei nostri giorni è diventato praticamente una sorta di moda, che comporta però una serie di conseguenze anche dal punto di vista fiscale.

Dal prossimo settembre, in vigore entreranno tante novità che potrebbero essere frutto del nuovo disegno di legge, redatto dalla maggioranza, che potrebbe cosi cambiare i regimi fiscali in vigore sino ad oggi. Fra le diverse novità previste e possibili ci sono quelli che riguardano lo stop all'assegno di mantenimento per i figli delle coppie.

Separazione tra genitori: cosa potrebbe cambiare a settembre

Le ultime novità sono state rivelate dal quotidiano Il Mattino, che ha tenuto a dire la propria sul disegno di legge che porta il nome di un senatore della Lega, ovvero Simone Pillon, attento al caso della separazione. Nella proposta, vengono riportate diverse informazioni riguardanti i figli minori, che dovranno passare lo stesso tempo con entrambi i genitori, salvo che questi non decidano di comune accordo qualcosa di diverso. Nonostante ciò, un figlio può vivere con un genitore per un massimo di 12 giorni al mese, compresi ovviamente anche le notti. Se i due genitori si trovassero in disaccordo, ci sono delle regolamentazioni che vanno a compensare e chiarire come ci si debba comportare, specie nei periodi non scolastici.

Assegno di mantenimento addio?

Come detto sopra, per ciò che concerne l'assegno di mantenimento, con il nuovo disegno di legge - riguardante l'argomento separazione - non ci sarebbe più l'obbligo di dare un compenso in denaro all'altro genitore.

In caso di diatribe, molto probabili in queste circostanze, sarà il giudice a determinare gli accordi fra le parti e stabilire il costi di vita dei figli seguendo i calcoli riferiti ai dati Istat.

Si tratta ovviamente di possibili novità, perché questi cambiamenti dovranno prima passare dal Governo, che potrebbe anche modificarle, ed in seguito verranno poi applicate ed entreranno in vigore proprio in materia di separazione.

L'obiettivo del senatore della Lega è quello di far pesare meno la separazione ad uno dei genitori, e allo stesso tempo evitare che nuove diatribe, legate al denaro, fra i genitori, sconvolgano l'esistenza del bambino che ha già dovuto subire l'incubo della distanza da uno dei due genitori, spesso motivo di problemi psichici per i minori nel corso poi della loro adolescenza.