Il governo Conte ha confermato l'intenzione di rifinanziare e riproporre le agevolazioni fiscali a tutte le famiglie che avranno un nuovo figlio. Così facendo sono state smentite tutte le notizie e le voci di corridoio che davano il bonus bebè a rischio per il prossimo anno. Anzi, il nuovo pacchetto famiglia prevede dei potenziamenti che verranno aggiunti al vecchio bonus, in modo d'incentivare le coppie italiane a procreare nuovi figli ridando slancio al nostro paese in termine di nuovi nascituri.

"Pacchetto Famiglia", il bonus bebè 2019

Il bonus verrà ripresentato sotto forma di un assegno da 80 euro mensili (960 euro all'anno) che potrà essere raddoppiato nel caso in cui il reddito isee della famiglia non superi i 7000 Euro l'anno (diventando cosi 160 Euro mensili per un importo di quasi 2000 Euro).

Inoltre nel caso in cui il bambino non sia il primogenito (quindi dal secondo in poi) si avrà diritto ad un ulteriore bonus del 20% da aggiungere all'assegno mensile già percepito.

Il padre del neonato avrà diritto ad un congedo parentale retribuito per una durata massima di 4 giorni, mentre la madre potrà scegliere di entrare in un periodo di maternità percependo il 60% dello stipendio per 3 mesi oppure il 30% dello stipendio per la durata di 6 mesi.

Dopodichè è prevista l'introduzione della "Carta Famiglia", che consentirà di usufruire di sconti su determinati prodotti o servizi di primaria importanza per il bambino. Per finire, ma ancora non definito, potrebbe diventare realtà il voucher babysitting, ovvero un credito che permetterà di potere risparmiare somme significative per tali servizi.

Da chiarire invece i punti in cui si dovranno determinare fino a quale età del bambino spetterà l'assegno alla famiglia ed in quali percentuali decrescenti durante gli anni successivi al primo.

Il bonus bebè è già stato approvato?

Vogliamo puntualizzare che ad oggi il Bonus Bebè ancora non è stato confermato, anche se a breve verrà votato una volta esaminato dalla commissione "Bilancio della Camera".

Quindi potrebbe essere una semplice formalità a cui verranno poste le firme per l'ufficializzazione del testo.

Il Governo Conte inoltre ha previsto molte alte mozioni (che siano aiuti, bonus, incentivi, condoni e tasse) che dovranno a loro volta essere approvate. Tra queste una delle più significative è la tassa sulle bibite gassate, che oltre a portare benefici economici alle casse statali combatterà anche la piaga dell'obesità giovanile e del diabete.