Il deputato di Forza Italia Renato Brunetta ieri sera è intervenuto alla Camera per rivolgersi direttamente al Presidente del Consiglio Conte, facendo il punto della situazione dopo la bocciatura definitiva della manovra di bilancio da parte della Commissione Europea. L'ex ministro per la pubblica amministrazione e per l'innovazione ha esordito in aula dicendo: "Ieri la Commissione Europea ha avviato contro l'Italia una procedura d'infrazione per debito eccessivo. Mi aspettavo da lei, Presidente Conte, parole di verità a questo riguardo, magari anche qualche autocritica.

L'Europa ieri non ha bocciato solo la manovra del suo Governo, ma ha bocciato l'Italia. Io sto dalla parte dell'Italia e quando ho visto bocciare la nostra manovra, ho sofferto, perché ho immaginato le conseguenze per il nostro Paese e non ho fatto alcun calcolo".

L'economista forzista, con un passato politico anche nel Partito Socialista Italiano di Bettino Craxi, ha poi aggiunto che gli italiani stiano vivendo un momento difficile, perché preoccupati per i loro investimenti e i loro risparmi. Stesso discorso per le imprese: queste hanno paura che quando vanno in banca, non trovino più risorse. "Gli italiani hanno paura che aumentino i tassi di interesse sui mutui a tasso variabile", ha inoltre sottolineato l'ex ministro Brunetta.

Brunetta: 'Cambiate la manovra per evitare il baratro'

L'ex capogruppo alla Camera di Forza Italia ha poi sottolineato di essere seriamente preoccupato per i risparmi degli italiani, preoccupato perché i capitali, ogni settimana, stiano letteralmente scappando dall'Italia. Il deputato si è detto inoltre preoccupato per il fatto che la borsa stia crollando ma anche e soprattutto per l'avvento del credit crunch, ovvero la restrizione del credito da parte delle banche legata allo spread e all'aumento dei rendimenti, che danneggerebbe famiglie e imprese.

E per quanto riguarda i contenuti della manovra del Governo gialloverde, Renato Brunetta ha spiegato: "E' una manovra fatta di spese correnti per sussidi, gli investimenti sono la quota minimale della manovra. Le faccio una proposta, signor Presidente Conte, quando andrà in Europa a discutere con Juncker. Se proprio vuole, si tenga il 2,4% di deficit.

Però destini i 15-18 miliardi buttati via per il reddito di cittadinanza e per la quota 100, li destini solo ed unicamente per investimenti o per la riduzione la pressione fiscale. E vedrà che riceverà attenzione dall'Europa. La vostra manovra non è per la crescita, ma per comprarvi il consenso degli italiani".

"Cambi la manovra, Presidente Conte, e non ci porti nel baratro. Salvi l'Italia!", ha concluso il deputato Brunetta.